1 Giugno 2021 - 21:47

Festa della Repubblica Italiana: storia e significato

salerno

Ogni anno il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica Italiana: è una ricorrenza nazionale istituita per ricordare la fine della monarchia

La Festa della Repubblica è una giornata celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana e si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946. Questa festa è uno dei simboli patri italiani.

La storia di questa celebrazione

Il 2 e 3 giugno 1946 gli italiani furono chiamati a votare, tramite referendum istituzionale, quale forma di stato dare al Paese appena uscita dalla Seconda Guerra mondiale: fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. La sera del 10 giugno 1946 sono stati resi noti i risultati del referendum, ma la proclamazione della repubblica è stata rimandata al 18 giugno per analizzare le varie proteste, relative soprattutto alla minima differenza di voti tra chi aveva scelto la repubblica e chi aveva votato per la monarchia. Il 18 giugno la Corte di Cassazione ha confermato la vittoria della Repubblica e per ricordare questo avvenimento, è stata istituita la Festa della Repubblica che cade ogni anno di 2 giugno.

La prima celebrazione della Festa della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1947, mentre nel 1948 si ebbe la prima parata militare in via dei Fori Imperiali a Roma; ma fu solo nel 1949 che il 2 giugno fu definitivamente dichiarato festa nazionale. Nell’occasione il cerimoniale comprese la rivista militare delle forze armate in onore della repubblica da parte del Presidente della Repubblica Italiana; la manifestazione avvenne in piazza Venezia, di fronte al Vittoriano.

Dopo la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi, gli stendardi delle forze armate abbandonarono la formazione, percorsero la scalinata del monumento e resero omaggio al presidente con un inchino.