14 Giugno 2021 - 17:22

É stato scarcerato Marco Zennaro, arrestato in Sudan per truffa

prigione

Era volato in Sudan per sistemare problemi relativi alla vendita di trasformatori elettrici, scarcerato, Marco Zennaro è ora ai domiciliari

Da metà marzo è cominciata l’odissea dell’imprenditore veneto in Sudan Marco Zennaro, scarcerato poche ore fa grazie all’intervento dell’Ambasciatore italiano Gianluigi Vassallo e il Direttore generale della Farnesina per gli italiani all’estero.

Marco Zennaro aveva tentato in primavera di risolvere le questioni sorte in merito alla vendita di trasformatori elettrici della sua azienda di cui è amministratore delegato, la Zennaro Trafo”, ma appena giunto sul territorio sudanese gli è stato sequestrato il passaporto e notificata una denuncia per frode. Era stato deciso tra le due parti che il pagamento di una somma di 400 mila euro da parte dell’imprenditore per le irregolarità riguardanti i trasformatori fossero sufficienti per sanare la controversia. In un secondo momento invece, mentre Zennaro si apprestava a rientrare in Italia è stato arrestato.

L’imprenditore veneziano potrà ora restare ai domiciliari, ma in Sudan in albergo, in attesa che si decida per le accuse che gli sono state rivolte. Anche il Ministro degli Esteri. Luigi di Maio si è espresso poco fa sul caso Zannaro:

“Il connazionale Marco Zennaro, in carcere in Sudan da circa due mesi, è stato rilasciato pochi minuti fa. Rimarrà in Sudan in attesa degli sviluppi sui contenziosi che lo riguardano. Ringrazio tutte le strutture del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale coinvolte, in particolare il nostro Ambasciatore in Sudan Gianluigi Vassallo, che dal primo istante sta seguendo il caso con il massimo impegno, e il Direttore Generale Luigi Vignali, al quale avevo chiesto nei giorni scorsi di recarsi in missione sul posto. Continuiamo a seguire da vicino la situazione”.