Foto: YT Serie A
Stephan El Shaarawy e lo Shanghai Shenua: niente da fare. Sembrava fatta per il passaggio in Cina del Faraone ma è improvvisamente saltato tutto.
Come riporta La Gazzetta dello Sport – attraverso il suo portale online – l’entourage dell’ex Milan e Monaco avrebbe avuto richieste ritenute esagerate ed inaccettabili per il passaggio in Oriente. Nel dettaglio, veniva chiesto il potere sulle decisioni dell’allenatore e lo staff tecnico del club cinese.
Riguardo all’offerta presentata dallo Shanghai, la Roma si era detta disposta a venire incontro alle esigenze dipese dal governo cinese, in merito alla luxury tax che limita le spese folli dei club orientali. L’offerta era di 15 milioni ai giallorossi e 18 netti a stagione al calciatore per 3 anni.
Ma la trattativa si è risolta con un nulla di fatto e adesso si dovrà ri-iniziare tutto da capo: a questo punto, la Roma proverà a trattare con El Shaarawy il rinnovo del contratto (la cui scadenza è fissata a giugno 2020). Le richieste del numero 92 sono di un triennale da 4 milioni a stagione: le parti potrebbero incontrarsi per trattare, in modo tale da poter anche alzare il valore del calciatore in caso di rinnovo. Valutazioni in corso.
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