20 Aprile 2020 - 15:57

Elezioni Amministrative, il CDM valuta il rinvio per Coronavirus

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Inizialmente previste per metà Maggio, ora il Governo valuta una finestra tra Settembre e Dicembre. Le elezioni amministrative coinvolgeranno sette regioni

Più di mille Comuni coinvolti che dovranno però aspettare. Il Consiglio dei Ministri ha deciso, infatti, per il rinvio delle elezioni amministrative a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus in corso. La questione è stata affrontata oggi. Nel testo del decreto è attesa la definizione delle finestre entro le quali ciascuna Regione chiamata al voto potrà indire le elezioni. La finestra elettorale andrà dalla metà del mese di Settembre al mese di Dicembre. Per le regioni, dunque, non sarà possibile andare al voto a Luglio, come previsto inizialmente.

Il testo sarebbe stato modificato nel Consiglio dei Ministri odierno proprio per le elezioni amministrative. Ora la finestra prevista è stata modificata. Inizialmente la tornata elettorale era prevista per metà Maggio. Sette Regioni erano chiamate alle urne. Tra di esse vi erano Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta. Ora queste dovranno riorganizzarsi in vista dell’Autunno. Gli organi resteranno perciò in carica per un determinato periodo di tempo. Ci sono inoltre oltre mille Comuni interessati dal rinvio, per i quali resta valido quanto scritto nella bozza circolata venerdì scorso: le amministrative si terranno tra il 15 Settembre e il 15 Dicembre.

Alcuni governatori, però, premono per le urne già a Luglio. Tra di loro c’è Luca Zaia, governatore del Veneto: “Sembra che questa possa essere la proposta del Governo alle Regioni, e le Regioni sono d’accordo. È intelligente anche perché l’OMS ha certificato una nuova ondata di contagio in autunno. In ogni caso, dobbiamo avere pieni poteri, e questi escono solo dalle urne, per gestire la sanità e fare il bilancio, e non è un caso che la sessione canonica per le elezioni sia in primavera.