Elezioni suppletive Roma, eletto Gualtieri. Per il M5S è notte fonda

Alle elezioni suppletive di Roma, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è stato eletto. Incredibile debacle, invece, per il Movimento 5 Stelle

Un voto che spacca ulteriormente l’Italia e che allarga ancora di più la “forbice” che si è creata tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Le elezioni suppletive per il collegio di Roma Centro hanno decretato ancora una volta la superiorità del centrosinistra. Infatti, se già prima il posto era stato occupato da Paolo Gentiloni, il suo successore sarà sempre dello stesso partito. Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia, è stato infatti eletto deputato dalla stessa giunta comunale situata nella capitale.

A conteggio terminato per le elezioni suppletive di Roma, con 218 sezioni scrutinate su 218, il candidato del centrosinistra e ministro dell’Economia ha ottenuto il 62,2% delle preferenze (20.304 voti), vincendo la sfida con gli altri sei candidati di larghissima misura. Resta comunque negativo, nonostante tutto, il dato sull’affluenza. Quest’ultima, infatti, è rimasta ferma al 17,66%, per un totale di 32.880 elettori votanti su 186.234 degli aventi diritto.

Il candidato del centrodestra Maurizio Leo (Fratelli D’Italia) si ferma al 26% (8.508). Rossella Rendina del Movimento 5 Stelle al 4,3% (1.422). Marco Rizzo del Partito Comunista al 2,6% (855). Elisabetta Canitano di Potere Al Popolo al 2,4% (785). Mario Adinolfi del Popolo Della Famiglia all’1,3% (432). Luca Lo Muzio Lezza di Volt allo 0,9% (316). Su 186.234 aventi diritto, hanno votato 32.880 elettori, per un’affluenza del 17,66%. 32.622 i voti validi, 73 le schede bianche, 185 le schede nulle.

Il collegio ha di fatto confermato il dominio del centrosinistra nel Lazio, che resta una roccaforte democratica.
“Sono molto soddisfatto per questo risultato e sono onorato per la fiducia che i cittadini ci hanno accordato. Questo è un successo che premia la coalizione di centrosinistra e rafforza l’azione di Governo.” ha poi dichiarato Gualtieri.