Ritratto di Giacomo Balla ad Elica
Figlia del Maestro futurista Giacomo, Elica Balla ha da sempre dimostrato un grande talento artistico. Molta della sua produzione artistica è legata ai ricordi della Guerra.
il corpifuoco, gli aeroplani che sorvolavano la città e l’arresto del padre, caratterizzano la Mostra a lei dedicata, fino al 16 maggio, presso la Casa della Memoria e della Storia, a Roma.
Ed ancora i racconti della vita familiare, di strade deserte spari e telefoni intasati, attraverso i suoi dipinti e gli scritti. Un diario della paura.
Nell’esposizione campeggia un quadro, attribuito a diversi artisti che frequentavano la casa dell’artista, che ha sul retro uno strato di vernice rossa. Ritrae un uomo che scrive a macchina con un gioco di sovrapposizione delle dita.
Tra le opere di Elica e Luce, la maggiore, che hanno sempre amato dipingere fuori casa, spiccano molti ritratti ed autoritratti. I più famosi sono La campagna romana nei pressi di Sutri, i ritratti di Abrà e di Giacomo Balla, Coprifuoco.
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