Politica

Emergenza coronavirus: governo chiede 7,5 miliardi per imprese e famiglie

Il Governo stila le misure economiche da attuare per l’emergenza Coronavirus. Mercoledì il voto in Parlamento

​Il Governo metterà in campo risorse per 7,5 miliardi, superiori a quanto previsto inizialmente, per aiutare famiglie e imprese ad affrontare l’impatto dell’emergenza Coronavirus. E per farlo chiederà un aumento del deficit per circa 6,35 miliardi, pari allo 0,35% del Pil. Il decreto dovrà essere autorizzato dalle Camere la prossima settimana. Una volta ottenuto il via libera del Parlamento sarà varato il secondo decreto legge con il sostegno ai settori economici più colpiti.

Advertising
Advertising

“Abbiamo deciso di stanziare l’importo di 7,5 miliardi di euro a supporto delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando l’emergenza Coronavirus. Questa operazione ha bisogno dell’approvazione da parte del Parlamento“, ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Conte ha rinnovato l’appello “all’unità del Paese” e “al coinvolgimento delle opposizioni” e ha assicurato che “l’Italia non farà un salto nel buio” perché “da parte della Commissione c’è piena sensibilità a venirci incontro”. 

Come riportato da AGI, nei giorni scorsi l’entità della manovra sembrava dovesse essere più contenuta, intorno ai 4-4,5 miliardi, ma la cifra è poi lievitata. Nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, in cui il governo aveva indicato un obiettivo di deficit al 2,2% del Pil, ora l’incremento in termini di indebitamento netto è di circa 0,3 punti percentuali di Pil.

A cosa serviranno questi fondi?

I 7,5 miliardi saranno destinati a finanziare misure sanitarie e di pubblica sicurezza per garantire assistenza alle persone colpite dalla malattia e per contenere il contagio. Il governo ha già stanziato altri 100 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, da destinare alla Protezione civile. Si lavora anche per potenziare gli ammortizzatori sociali ed estendere l’utilizzo della cassa integrazione in deroga e del Fondo di integrazione salariale. Il governo studia inoltre meccanismi di ristoro parziale o totale per chi ha subito un danno diretto o indiretto dalle misure di restrizione per contenere il contagio. Si punta a erogare nuova liquidità per le imprese, a partire da una moratoria dei crediti da parte del sistema bancario.

Advertising
Advertising
Angela De Lise

Scrivere è il mio primo amore. La sensazione di mettere nero su bianco le proprie idee, i propri pensieri non sarà mai paragonabile a nulla. Amo leggere, viaggiare, esplorare. Appassionata del mondo digitale ho conseguito la laurea triennale in Scienze della Comunicazione e la laurea magistrale in Corporate Communication and Media all'Università degli Studi di Salerno.

Recent Posts

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 10 Gennaio 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

2 ore ago

Salerno, grave Incidente sul lavoro al Porto: due operai feriti

Questa mattina, venerdì 10 gennaio, si è verificato un grave incidente sul lavoro presso il…

2 ore ago

Chieti, cyberbullismo e dispersione scolastica: al via il progetto “Teate Solidale” all’Istituto Pomilio

L’Istituto Superiore “Pomilio” di Chieti Scalo ha avviato un progetto innovativo dedicato alla prevenzione del…

2 ore ago

Nocera Superiore, al Centro Polivalente l’iniziativa “Sii saggio, guida sicuro”

L’iniziativa, giunta alla sua XI edizione, è rivolta a studenti e giovani per sensibilizzarli al…

3 ore ago

Boom dell’elettronica nell’industria automobilistica: automotive verso il futuro

Negli ultimi decenni il comparto dell'elettronica ha subito un'evoluzione a dir poco massiccia, diventando un…

3 ore ago

Questura di Salerno, rafforzati gli organici con otto nuovi Ispettori della Polizia di Stato

Il Questore della provincia di Salerno, Giancarlo Conticchio, questa mattina ha incontrato otto nuovi Ispettori…

3 ore ago