28 Luglio 2022 - 10:45

Emergenza, torrente straripato: cittadine bresciane evacuate

I vigili hanno prontamente preso il controllo della situazione, mentre i civili sono stati portati momentaneamente in dei centri di raccolta

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La natura è una forza incontrollabile. Improvvisamente, una piccola variazione climatica può sorprendere l’uomo e creare mille problemi. Questo in sintesi è quello che successo nella nottata di ieri, quando due cittadine nel Bresciano sono entrati in stato di emergenza. Braone e Niardo infatti sono state colpite da un’importante scaricata di maltempo. Questo avvenimento ha di fatto causato molti problemi alla popolazione, non preparata ad un simile avvenimento dall’oggi al domani.

Il problema principale che ha colpito la zona lombarda è stata la grande quantità di precipitazioni. A causa delle forti piogge infatti, il torrente del Re e straripato oltre il suo canale e ha causato l’emergenza generale. I vigili del fuoco hanno iniziato prontamente a evacuare gli abitanti più a rischio dei due paesini a scopo precauzionale. In totale sono stati impiegati ben 50 vigili per la sicurezza dei civili, e a causa dei danni provocati dalla piena, sono accorsi in aiuto anche altri volontari da Como e Sondrio.

I civili evacuati in stato di emergenza adesso sono stati indirizzati in due centri di raccolta della popolazione nelle vicinanze, a Ceto e Breno. I vigili hanno comunicato che la situazione pare stia migliorando nel corso delle ore. Intanto però la SS42 è tutt’ora inagibile a causa dei detriti trasportati dalle acque. Stessa cosa per le ferrovie, con le corse sospese momentaneamente in quel tratto di Lombardia.