Cile, terremoto si abbatte sulle coste a nord. Magnitudo 6.2
Nel Sudamerica continuano le scosse di terremoto. Fortunatamente non è stata registrata nessuna vittima o danno strutturale agli edifici
Ultimamente i terremoti stanno iniziando a tornare con forza nelle notizie di cronaca. Qualche settimana fa un nuovo sisma nel centro Italia aveva destato preoccupazioni, poiché si trattava della zona di Amatrice, già colpita in modo insanabile anni fa. È invece notizia di stamattina un altro terremoto, questa volta dall’altra parte del globo. Infatti sulle coste nord del Cile, più o meno a metà fra Iquique ed Antofagasta, si è svolta nella nottata dell’attività sismica.
Verso le ore 01:14 cilene (06:14 orario italiano), è stato registrato un forte terremoto di magnitudo 6.2. Il terremoto è stato analizzato sia dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e dal servizio di monitoraggio geologico statunitense (Usgs). I due enti specializzati nello studio delle placche tettoniche hanno stabilito che il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro a 30 km dalla città di Tocopilla.
Fortunatamente, l’evento naturale non ha causato danni. Non ci sono state vittime e gli edifici della zona non hanno riscontrato danni strutturali. La paura della tragedia sfiorata certo rimane, ma in Cile pare che la situazione sia frequente ultimamente. Nella regione settentrionale di Atacama infatti sono più di 30 giorni che stanno avvenendo piccole scosse. Fortunatamente tutti i sismi finora segnalati erano di bassa intensità (mediamente di magnitudo 3.2). Il picco è stato riscontrato appunto stamane con la scossa tra le due città costiere cilene.
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