Emilia-Romagna, Renzi loda Bonaccini e punzecchia M5S e Salvini

Matteo Renzi attribuisce il successo del PD in Emilia-Romagna a Bonaccini. E forza la mano per aprire l’agenda riformista e mettersi al lavoro

Un Renzi completamente galvanizzato. Le elezioni in Emilia-Romagna, in cui ha trionfato Bonaccini, hanno completamente rivoluzionato la giornata dell’ex segretario del PD. Intervistato su Radio Capital da Massimo Giannini e Oscar Giannino per la trasmissione Circo Massimo, il leader di Italia Viva frena però subito gli entusiasmi, attribuendo il successo del PD quasi esclusivamente a Bonaccini. E, soprattutto, suona la sveglia per continuare a combattere tramite un’agenda riformista. Perché, secondo lui, la battaglia è appena cominciata.

“Una volta tanto una bella mattinata. Se il Governo è più forte lo scopriremo solo vivendo, ma deve darsi una mossa, deve cambiare marcia, deve cambiare passo, la ricreazione è finita. Il vero vincitore è Bonaccini. Gli altri possono metterci il cappello, ma la vittoria in Emilia-Romagna ha il suo nome e cognome. Questa vittoria dimostra come si può vincere contro il populismo con il buon Governo, con il buon senso.” ha dichiarato Renzi.

Dopo aver riconosciuto anche il supporto fondamentale delle Sardine, il fondatore di Italia Viva ha proseguito: “Chi aveva immaginato una campagna basata sullo scontro (Salvini, ndr) è rimasto al palo e questo è un bene per l’Italia. Credo che il declino dei 5 Stelle sia inesorabile. Di fatto non hanno futuro. Ora bisogna cambiare marcia e stilare un’agenda riformista, l’unico antidoto contro il populismo. Gli errori di personalizzazione di Salvini sono gli stessi che ha fatto altrove, ma Salvini non è finito. Noi dobbiamo fare un passo alla volta per batterlo.“