Risolto dopo 150 anni l’enigma di Riemann

Ci sono voluti 150 anni, più tre di incessanti ricerche, per risolvere l’enigma di Riemann, uno dei più grandi problemi matematici

L’enigma di Riemann ha finalmente una soluzione, e la si deve a due fisici: Giuseppe Mussardo, della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) e Andrè Leclair della Cornwell University.

Il risultato, pubblicato sul Journal of Statistical Mechanics, è stato raggiunto utilizzando le leggi che in fisica regolano i movimenti caotici, in primis quelli degli atomi di gas, e dimostra come sia possibile prevedere l’esatta ubicazione di un numero primo all’interno di un insieme estremamente complesso.

A Mussardo e Leclair, per arrivare alla soluzione della congettura di Riemann, apparsa per la prima volta in un articolo rivolto all’Accademia delle Scienze di Berlino, sono stati necessari oltre tre anni di studio, che vanno a sommarsi ai 150 in cui il mistero è rimasto praticamente insoluto, e analisi su insiemi di numeri primi incredibilmente grandi.

“Il fatto che la spiegazione di tale congettura venga dalla fisica (i cosidetti movimenti browniani, ndr.) e dalle sue sorprendenti connessioni con un campo genuinamente matematico”, ha detto Mussardo, “non fa che svelare la grande unità del pensiero scientifico ed aumentare lo stupore di fronte ad un fatto così profondo”.