Immagine dal profilo Instagram di Alessandro Cattelan
E’ Antonio Conte il super ospite della seconda puntata di EPCC, il late show condotto da Alessandro Cattelan. L’allenatore, al momento, vive a Londra: dal 2016 al 2018 ha allenato il Chelsea, club con cui ha vinto la Premier League 2016-17 e la FA Cup 2017-18.
Conte si dice soddisfatto della sua esperienza all’estero. Poi, parla dello spogliatoio:”In Italia, entrarci, è come entrare in una Chiesa“. In Inghilterra, invece, racconta che lì è concesso solo il tempo per dare la formazione, dopodiché il magazziniere “spara musica a palla“. Le prime volte, Antonio si innervosiva, poi ha dovuto abituarcisi.
L’alimentazione è un altro elemento distintivo tra italiani e britannici: “Sono abituati a mangiare, anche al mattino, viarie omelette di prosciutto e formaggio. Noi, invece, mangiamo massimo due uova a settimana“, spiega il coach. Quando Cattelan chiede se l’intensità atletica, superiore nei calciatori inglesi, dipenda da quello che mangiano, Conte risponde: “Dipende soprattutto dal fatto che il campionato inglese è meno tattico“.
Arriva, finalmente, il momento del Bomber Adivisor. Lo scopo del gioco è scoprire quale squadra si nasconda nel futuro dell’uomo sportivo. Sulla carte, rigorosamente coperte, ci sono i simboli dei team più accreditati ad avere Conte come allenatore. Alla domanda di Alessandro: “In quale strada andresti?“, Antonio risponde con un laconico: “Dove un progetto mi convince maggiormente“. Poi, Alessandro fa la sua scommessa: sceglie una carta, la richiude in una busta e se la fa firmare da uno sghignazzante Antonio Conte.
Il prossimo giugno, scopriremo se il conduttore aveva ragione oppure no.
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