25 Marzo 2022 - 12:17

Equilibrio mentale: testo e significato del nuovo brano di Ultimo

Esce oggi Equilibrio mentale, il singolo di lancio del nuovo album di Ultimo, disponibile già su tutte le piattaforme

Fuori oggi “Equilibrio mentale”, il nuovo singolo di Ultimo. Il brano è l’inedito di lancio del nuovo album del cantante, Solo, anch’esso disponibile da oggi venerdì 25 Marzo.

Riferendosi a questo suo nuovo ambizioso progetto, Ultimo ha raccontato: “Equilibrio mentale è una canzone che ho avuto bisogno di scrivere come richiesta d’aiuto. Come quando un bambino al buio dice “mamma” per sentirsi al sicuro. È il bisogno di sapere che dall’altra parte c’è qualcuno che mi ascolta, che capisce come sto e non lo giudica. Ho vissuto questi anni con un umore altalenante e tuttora mi capita. Un momento sto bene e il momento dopo non ci riesco”.

Il cantante ha poi continuato, aggiungendo: “Questa condizione alla lunga ti fa sentire vuoto e soprattutto senza un equilibrio mentale, senza un ritmo giornaliero che ti lasci in pace con te stesso.
È una canzone che ha una sua missione. L’ho scritta per aiutare chi ha perso la via o chi non l’ha mai trovata. Allo stesso tempo, nel ritornello dico “da solo non ce la farò”, perché per quanto io abbia scritto della solitudine con SOLO e continui a pensare che la solitudine serva, noi siamo fatti per condividere le nostre frustrazioni ed emozioni, e quindi mi piace pensare che questa canzone chiuda il capitolo di SOLO, anche come mio percorso umano.”


Ultimo ha poi concluso con queste parole: “La solitudine aiuta a ritrovarsi, ma non può essere per sempre. Con Equilibrio mentale sento di aver chiuso il cerchio. Ho voluto che ad accompagnarla ci fossero 6 brani di SOLO nella loro forma più essenziale, pianoforte e voce“.

TESTO DI EQUILIBRIO MENTALE, IL NUOVO SINGOLO DI ULTIMO

Mi sento come questa goccia appesa alla ringhiera
che casca e si concede a questo asfalto questa sera
Mi sento come un piccolo e secondo da smaltire
un cerchio di un ricordo che si chiude e va a dormire
Mi sento come quei binari fermi alla stazione
aspettano quel treno che ha cambiato direzione

Mi sento come tanti ma non sono più nessuno
e cammino in questa casa in cui hai lasciato il tuo profumo

Ma allora dammi la tua mano
perché da solo non ce la farò
perché ho sudato per un piano
che per destino non realizzerò

Amore dammi la tua mano
che sto crollando dentro i miei perché
vedo le luci da lontano
Devo resistere
Il mio equilibrio mentale si sgretola solo
mentre affogo nel male
intorno non c’è nessuno

Mi sento come freni che non funzionano bene
perché non so fermare un’emozione se mi viene
Mi sento come carte in cui è pieno di pensieri
ma poi lasci in libreria dove depositi il tuo ieri
Mi sento come spazio tra l’istinto e la ragione
Io compenso le mie voglie non portandole all’errore
come un vaso condannato alla polvere in cantina
e ricordi quando tu è bello gli anni prima

Ma allora dammi la tua mano
perché da solo non ce la farò
perché ho sudato per un piano
che per destino non realizzerò

Amore dammi la tua mano
che sto crollando dentro i miei perché
vedo le luci da lontano
Devo resistere
Il mio equilibrio mentale si sgretola solo
mentre affogo nel male
intorno non c’è nessuno

Allora insegnami tu a vivere (x3)
perché io non so come resistere