17 Aprile 2019 - 12:50

Erik ten Hag, il nuovo maestro del calcio totale

Erik ten Hag

Erik ten Hag, il direttore d’orchestra di una meravigliosa sinfonia: l’allievo di Guardiola alla scoperta di un nuovo calcio totale

Il meraviglioso gioco espresso dall’Ajax non è figlio del nulla, ma le sue basi sono state gettate da un grande condottiero: Erik ten Hag. L’allenatore olandese, figlio della generazione post-Cruijff e allievo di Guardiola, sta mettendo in mostra tutte le conoscenze acquisite nel tempo.

Il nuovo maestro del calcio totale

L’allenatore dei lancieri, con la vittoria a Torino, ha confermato le sue ideologie di gioco senza cambiarle in base all’avversario che ha di fronte. Sia il Real Madrid che la Juventus, sono state le vittime del nuovo calcio totale. I giocatori glielo permettono, tutti tecnici, veloci e dinamici, ma la bravura di Erik ten Hag è stata quella di infondergli fiducia e di schierarli tutti insieme anche contro le squadre più forti del mondo.

Una delle frasi più belle espresse da Cruijff sembra riecheggiare nella mente di Erik: Perché non dovrei riuscire a battere una squadra più ricca della mia? Non ho mai visto un mucchio di soldi che prende il pallone e riesce a spingerlo in rete”.

L’arrivo ad Amsterdam: la scelta vincente di Van der Sar

A portare l’allenatore sulla panchina dell’Ajax fu Van der Sar, l’ex portiere della Juventus ed attuale dirigente dei lancieri. Prima di Erik si erano alternati cinque allenatori al comando dei biancorossi, nel giro di soli diciotto mesi. La mente della società si illuminò proprio dopo una sconfitta, la meno amara della storia.

L’Utrech espugno l’Amsterdam Arena (novembre 2017) guidata da ten Hag, che convinse immediatamente i dirigenti, che non ci pensarono più di una volta a portarlo tra le mura amiche. Dopo un mese divenne l’allenatore dell’Ajax e da quel giorno in poi gli olandesi cambiarono mentalità.

I giovani ribelli alla conquista del mondo

La strategia di mercato dell’Ajax è quella di puntare sui giovani, non una novità in casa olandese. La novità sta nel fatto che ha trovato quelli giusti, dal settore giovanili ed altre squadre. L’investitura di Eric ten Hag sui ragazzi è notevole, basti pensare che De Ligt è uno dei capitani più giovani della storia del calcio e scende in campo con grande personalità.

Il colpo migliore però è a centrocampo: Frenkie De Jong. Il giovane mediano olandese è stato acquistato dal Willem II per la modica cifra di 1€ e il 10% sulla futura rivendita. Alla fine la cessione si è rivelata proficua anche per il Willem II, visto che il Barcellona sborserà 75 milioni per il talento di Arkel. Il mediano è il pupillo dell’allenatore, il “marionettista” che muove alla perfezione i fili dei fantocci.

Il tridente offensivo composto da Neres, Tadic e Ziyech, accompagnati dagli inserimenti di Van de Beek, esprime la vera bellezza del calcio. I ragazzi si conoscono alla perfezione e si muovono conoscendo l’uno i movimenti dell’altro. L’affinità conta ed Eric è stato bravo a trovarla, come il miglior giocatore di playstation con in mano il joystick della vittoria.