23 Novembre 2018 - 12:09

Eros Ramazzotti e la musica: un amore lungo 37 anni

Eros Ramazzotti

E’ uscito oggi il nuovo album di Eros Ramazzotti “Vita ce n’è”. 15 tracce in cui si canta l’amore tra passato e presente. La recensione

Al centro di “Vita ce n’è”, il nuovo album di Eros Ramazzotti in uscita oggi per Universal Music Italia, troneggia l’amore cantato in tutte le sue possibili sfaccettature.

L’amore al centro

L’amore si fa dunque promessa che resiste al tempo e ai giudizi della gente (una promessa che Vale per sempre come canta Eros nel duetto con Alessia Cara). L’amore si rinnova oltre tutte le difficoltà rese, nella canzone Ti dichiaro amore, attraverso l’evocativa immagine di un “calendario senza festività”; l’amore come continua costruzione che sporca le mani (Due volontà).

Continua ricerca

“Vita ce n’è” ha significato per Eros un anno e mezzo di continua ricerca di musica e parole che potessero descrivere al meglio il sempre nuovo sentimento che da ben 37 anni anima il suo canto.

Così eccolo guardare al futuro, affidandosi a più riprese alla nuova penna di platino della musica italiana, Federica Abbate che ha scritto con lui circa metà dell’album, senza però dimenticare dove tutto è iniziato: in due occasioni Eros, infatti,si autocita: in Siamo, dove riprende Più bella cosa, e in Buonamore dove ritorna prepotentemente la dolcezza del Ramazzotti padre:

E dovrai imparare a difenderti anche da sola, perche’ ogni giorno sara’ per te una nuova aurora

Grandi ospiti

Oltre al già citato duetto con Alessia Cara, in “Vita ce n’è” Eros accoglie altri due ospiti: il recordman portoricano Luis Fonsi (Per le strade una canzone) e la cantante tedesca Helena Fisher (Per il resto tutto bene). C’è poi Lorenzo Jovanotti che ha scritto per il ragazzo “nato ai bordi di periferia” In Primo Piano, una sentita dichiarazione ad un lontano.

A proposito di lontananza, Eros affronta anche il tema della perdita. In quello che è di gran lunga il pezzo migliore dell’album, Dall’altra parte dell’infinitoRamazzotti scrive una vera e propria lettera sancendo di fatto la vittoria dell’amore persino sulla morte.

Niente e’ passato, niente e’ finito. sei soltanto scivolato dall’altra parte dell’infinito