28 Agosto 2019 - 13:56

Esecutivo PD-5 Stelle, Di Maio: “Si pensi a soluzioni, non a colpire me”

isis Luigi Di Maio

Siamo vicini al dentro o fuori per la costruzione di un nuovo Esecutivo PD-5 Stelle. Di Maio: “Si pensi a delle soluzioni, non a colpire me”

Dopo la direzione del PD che ha dato pieno mandato al segretario Zingaretti di trattare con Di Maio e con il Movimento 5 Stelle per la formazione di un nuovo Esecutivo, c’è stato un vertice decisivo tra le forze politiche. Le due delegazioni hanno concordato di presentare al Presidente del Consiglio incaricato una base di programma da approfondire poi con le forze politiche. Non siamo però ancora di fronte ad un accordo totale, i punti critici e di scontro restano tanti e restano importanti.

Il primo motivo di frizione è la richiesta di Luigi Di Maio di conservare il suo duplice ruolo di Ministro della Repubblica e vicepremier. Il leader dei 5 Stelle ha voluto commentare con un “Si pensi a delle soluzioni, non a colpire me” che lascia trasparire come un accordo sia ancora lontano. “Il problema non è Di Maio. Il problema è che se il premier è dei 5 stelle, il vicepremier deve essere del PD, per far capire come stiamo entrando effettivamente in una nuova fase di Governola replica di Andrea Orlando, ex Ministro della Giustizia del Governo Renzi.

La sensazione è che, in un modo o nell’altro, il Governo PD-5 Stelle si farà. Il nodo Di Maio è quello più critico, ma non sembra comunque un ostacolo insormontabile e già in serata, dopo il giro di Consultazioni, il quadro politico del prossimo futuro potrebbe essere delineato in maniera molto chiara.