Eurhop Beer Festival 2015
L’intervista a Manuele Colonna, padre di Eurhop Beer Festival 2015: “Tutti bevono birra, ma nessuno la conosce”
[ads1]
Mentre la Roma politica era occupata a scandagliare i clamori del momento, quella verace, passionale e non arrendevole ha continuato a vivere delle sue passioni, lontana dalla stoicità di questioni modernamente disumane.
Si è conclusa ieri la terza edizione di Eurhop Beer Festival, il Salone Internazionale della Birra Artigianale, evento che ha interessato le giornate del weekend appena trascorso, 9-11 Ottobre 2015. Due ormai son gli anni che vedono il Salone delle Fontane all’Eur come il nido degli incontri dal sapore di luppolo. I fautori del progetto , ad oggi colossi indiscussi nel mare di eventi che vedono la birra unica protagonista, sono Publigiovane Eventi, editrice di Fermento Birra Magazine, e Ma che siete venuti a fa, storico pub trasteverino attivo dal 2001.
L’imponente e marmoreo colonnato della struttura dell’Eur è stata una perfetta cornice architettonica, ad un tempo stridente ed armoniosa, in un climax di continuità con l’interno più caldo e wild. L’antitesi di materiali ha caratterizzato anche gli allestimenti grazie ad un design capace di emergere nei particolari senza perciò imporsi.
Le oltre 350 spine hanno permesso agli appassionati di viaggiare fra i tanti stili (lager, ale, lambic) rappresentati da birrifici di tutto il mondo. Gli stand culinari ( Palombini, Ape fritto, Elettroforno Frontoni, la Muffineria, Tornese Arrosticini) riuscivano a destreggiarsi nel trionfo di fermento, di fragranze tostate, di sapori maltati e fruttati. La degustazione permetteva il dialogo ed il confronto con il birraio, con raters di tutto il mondo ed ospiti dal calibro di Lorenzo Kuaska Dabove.
Abbiamo intervistato per voi Manuele Colonna, anima dell’evento nonché padre del locale Ma che siete venuti a fa.
Eurhop giunge oggi alla terza edizione con nuovi birrifici provenienti anche da Grecia e Austria: è soddisfatto di questa piccola-grande impresa in cui si è cimentato?
Sono 15 anni che operiamo nel settore ed è stato agevole coinvolgere nuovi birrifici per quello che a tutti gli effetti è un grande “party” per gli appassionati e non solo. Parlare di festa ci permette di cogliere lo spirito giusto con cui partecipare alle degustazioni proposte dal Salone Internazionale della Birra Artigianale
Birra artigianale: moda o passione?
Domanda complessa: anni fa impegnarsi nell’artigianale era un po’ un salto nel vuoto. Oggi è tutto senz’altro più semplice e questo espone produttori e consumatori ai rischi mondani che la gloria porta con se. In Italia ci sono ormai quasi oltre 900 birrifici ed affermare che il 10% di essi è produttore di qualità è già un buon traguardo. Ovviamente nella massa c’è il pericolo che alcuni strumentalizzino la passione a danno del consumatore per un facile guadagno. Quindi guardando indietro vediamo tanta passione, oggi accanto ad essa c’è senz’altro tanta moda.
Per quale motivo un neofita dovrebbe avvicinarsi al mondo della birra artigianale?
Tutti bevono birra ma nessuno la conosce. La voglia di provare una nuova esperienza sensoriale e gustativa può essere una buona spinta per farsi travolgere dal vortice del palato artigianale.
Passione, creatività e gusto: questa è la birra artigianale, questo è Eurhop Beer Festival.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
Bambina muore di pertosse, nuovo allarme per il calo delle vaccinazioni
ARTICOLO SUCCESSIVO