Fabriano, Mattarella promuove il dialogo culturale
Contrario all’imbarbarimento dell’Italia, il presidente della Repubblica si appella alla multiculturalità. Mattarella ha poi ricordato Leonardo Da Vinci
Un presidente della Repubblica che predica nella maniera praticamente e radicalmente opposta al suo Governo. Certo, non è la prima volta che capita una cosa del genere nella storia italiana, ma sicuramente Sergio Mattarella si contraddistingue per la tenacia delle sue parole e dei suoi gesti. Il presidente della Repubblica, intervenendo all’apertura della 13/a edizione del Forum delle città creative dell’Unesco a Fabriano, nell’Anconetano, si è promulgato per la multiculturalità.
“Nella nostra società dobbiamo partire dalla cultura. Il confronto culturale, il dialogo culturale, lo scambio culturale costituiscono un mutuo arricchimento per tutti e per ciascuno nella comunità internazionale. Un arricchimento che va a beneficio di ciascuno di noi.” ha dichiarato Mattarella.
“Questa è una condizione che ha forti e solidi precedenti nella storia. Al riguardo è stato citato Leonardo da Vinci. In questo 500/o della sua morte, non possiamo non ricordare come quel grande genio italiano ed europeo abbia riversato la propria arte e la propria cultura, capacità e inventiva, la straordinaria personalità di cui era dotato, in diversi degli stati in cui allora l’Italia era divisa e poi in Francia. Questo scambio, questa rete di scambi attesta l’unicità della cultura oltre ogni confine.” ha poi concluso.
Un discorso importante, fatto in un momento preciso e in un contesto che lo richiedeva. Per una volta, la promozione del dialogo culturale in Italia non sembra essere un tabù. Il punto, però, è che ad avallarlo non sono certo personaggi di spicco di Parlamento e Governo. Una gravissima pecca.
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