17 Giugno 2021 - 09:00

Fariba Tehrani, La Donna che sussurrava all’Universo

Fariba Tehrani

Ad una settimana dalla conclusione della quindicesima edizione de l’Isola dei Famosi, Zon.it incontra Fariba Tehrani: “Io al GfVip 6? Non mi piace saltare da un reality all’altro”

L’Universo mi aveva detto che avrebbe vinto Awed. Lo reputo un ragazzo molto sveglio che ha giocato bene le sue carte, sapeva come fare colpo sul pubblico dell’Isola. Mi è molto simpatico e gli auguro il meglio”. Incontro Fariba Tehrani al culmine di una giornata in cui si è dedicata a diverse visite mediche per cercare di recuperare dagli acciacchi che l’Isola dei Famosi le ha lasciato in eredità, e lei commenta così la vittoria di Awed, celebrata lo scorso 7 Giugno in diretta su Canale 5.

Mi sembra di capire, però, che tu avresti preferito vincesse qualcun altro…

Sicuramente: per me avrebbero meritato la vittoria soprattutto Elisa Isoardi, Brando Giorgi e Vera Gemma, perchè erano quelli che si davano più da fare.

Ripercorriamo la tua esperienza da naufraga, partita da Parasite Island insieme ad Ubaldo Lanzo. Che giorni sono stati quelli e che compagno d’avventura è stato per te Ubaldo?

Tutto stupendo finchè siamo rimasti su Parasite Island, compreso Ubaldo. Peccato che quando ci siamo trasferiti sull’Isola con i Primitivi, anche lui mi ha voltato le spalle, preferendo fare il ruffiano con i Magnifici Cinque.

I magnifici cinque?

Come puoi non ricordarti chi sono? Erano famosi sull’Isola (ride, ndr.): parlo di Valentina, Gilles, Roberto, Angela e Francesca. Avevano messo in atto una strategia per arrivare in Finale insieme, ovvero eliminare pian piano quelli che loro ritenevano più forti, come me, Brando e Vera Gemma.

Insomma questo gruppo “comandava” sull’Isola…

Coloro che mi hanno deluso davvero sono i “ruffiani” che per farsi accettare dal gruppo non hanno esitato a mettersi contro di me, e parlo soprattutto di Awed, Rosaria, Isolde, Ubaldo e Andrea. Ti posso dire però una cosa?

Prego…

Ora che il gioco è finito, ho perdonato tutti, e sono felice anche che la maggior parte dei miei compagni si siano ricreduti su di me, in qualche caso anche spendendo parole bellissime nei miei riguardi.

Nonostante tu abbia dovuto “lottare” contro la maggior parte dei tuoi compagni, con qualcuno sei riuscita ad instaurare un buon rapporto. Penso soprattutto a Vera e Myriea a cui ti sei avvicinata negli ultimi tempi…

Ripeto: mi fa piacere che adesso la maggior parte dei miei compagni sull’Isola si siano ricreduti su di me e abbiano capito che persona sono. I miei rapporti sono buoni quasi con tutti, ma nutro un affetto particolare per Vera Gemma ed Emanuela Ferrera. Non ho ancora sentito Myriea per i miei molteplici impegni, ma appena potrò mi metterò in contatto con lei. Mi manca e ci tengo a chiarire con lei l’episodio dell’ultima nomination. Mi fa tanta tenerezza, e mi spiace essermi fatta influenzare dagli altri nel mio giudizio su di lei.

La tua ultima nomination l’hai persa proprio con lei. Ti aspettavi di uscire o ad un certo punto hai addirittura cominciato a credere di poter vincere, forte del grande sostegno che hai ricevuto sui social?

Avevo capito che sarei uscita: per la prima volta quella settimana avevo una strana ansia, e ho ricominciato a pensare agli impegni che mi attendevano in Italia, cosa che nelle settimane precedenti non mi era mai successa, anzi mi sono sempre sentita in un’altra dimensione, come “staccata” da tutto il resto e da quello che avrei dovuto fare una volta tornata a casa. Sentivo che la gente che mi sosteneva era sotto pressione, sempre pronta a sostenermi tutte le volte che finivo in nomination. Così ho fatto un patto con l’Universo, gli ho detto: “Va bene, vado. Tanto una settimana in più o una in meno… “ Alla vittoria non ci ho mai creduto, sapevo di non poter vincere. E’ andata bene così, sai anche perché? Perché essendo uscita due settimane prima della Finale sono potuta andare in studio, se fossi uscita durante la semifinale invece non avrei potuto.

Ecco, a proposito dell’Universo. C’è un elemento naturale (Acqua, Aria, Terra e Fuoco) a cui pensi di somigliare di più? E perché?

Credo di essere un giusto mix di tutti e quattro gli elementi, ma se proprio devo scegliere ti dico che somiglio di più alla Terra. Perché? Perché sono molto matriarcale, desidero sempre proteggere tutti.

Così arriviamo alla tua eliminazione. Com’è stato il ritorno alla realtà?

Da un’altra dimensione, essere di nuovo catapultata nella realtà frenetica di tutti i giorni, è stato un disastro! Mi sento spossata e frastornata: al mio ritorno ho trovato una valanga di commissioni da svolgere, accumulate durante i miei 106 giorni di assenza (tra quarantena e Isola). In più devo cercare di dedicarmi, spendendo tempo e soldi, alla mia salute, a recuperare le forze. Tra i tanti acciacchi che l’Isola mi ha lasciato, un dolore al coccige che va da qui al cielo e due costole incrinate. Ti dico la verità, sarei in grado di sopportare di nuovo tutto: la mancanza di cibo, le pressioni dei compagni ma forse sapendo di andare incontro a tutte queste problematiche di salute ci penserei due volte prima di accettare la partecipazione all’Isola…

E al GfVip6 parteciperesti, o hai detto basta alla convivenza con degli sconosciuti visto quanto è stata faticosa la tua Isola?

Stare con gente diversa da te è una grande opportunità: ti mette in discussione, ti fa crescere, impari tanto su te stessa e magari riesci anche a limare qualche difetto. Partecipare al Grande Fratello per me vorrebbe dire tirar fuori la mia parte più femminile e allegra, avrei l’opportunità di far conoscere totalmente la mia personalità, essendo un gioco che va avanti 24h/24h ma non mi sembra il caso di saltare da un reality all’altro.

La tua prima volta in tv risale al 2015: hai partecipato con tua figlia Giulia Salemi a Pechino Express. Cosa ricordi di quell’esperienza?

Pechino Express è stata una bellissima esperienza. Non dimenticherò mai la solidarietà della gente di quei posti: nonostante avessero poco, condividevano tutto con te, ospitandoti davvero a cuore aperto e facendoti sentire come fossi a casa. Mi piacerebbe tornarci un giorno. Mi piacerebbe anche fare di nuovo un viaggio insieme a Giulia, magari in Thailandia.

E in questo viaggio portereste anche Pierpaolo? (Pretelli, il fidanzato di Giulia, ndr.)

Meglio di no, diventerei il “terzo incomodo”, finirei per mantenere la candelina (ride, ndr.). Meglio sarebbe se anch’io trovassi l’amore della mia vita… allora si potrebbe partire in quattro!

Che caratteristiche deve avere il tuo uomo ideale?

Innanzitutto il mio uomo ideale deve essere bello, perché essere ipocriti? (ride, ndr.) Deve essere un gentiluomo, perché a me piacciono le persone garbate, le persone di classe, Ma di classe non vuol dire persone con la “puzzetta sotto il naso” anzi. Mi piace che un uomo sappia anche scherzare, essere divertente quando è il momento. E poi, una cosa per me importantissima, voglio un uomo a cui non puzzi l’alito! (ride, ndr.)

E di “tuo genero”, Pierpaolo, cosa ne pensi? Vogliamo dargli un consiglio per far felice Giulia, tu che forse la conosci meglio di tutti?

Pierpaolo è un bravo ragazzo, mi piace tanto, ma da qui a diventare mio genero la strada è lunga. Un consiglio per tenersi stretta Giulia? Non tarparle le ali.

Ecco, a proposito di questo: tu hai sempre sostenuto Giulia nella sua volontà di sfondare nel mondo dello spettacolo o c’è stato un momento in cui avresti preferito per lei una carriera diversa, più sicura?

Devo essere sincera, non ho compreso subito la sua volontà di fare spettacolo (la popolarità di Giulia Salemi è esplosa con il terzo posto a Miss Italia nel 2014), ho insistito che studiasse, ci tenevo che finisse l’Università, che studiasse Legge, Psicologia o Economia Aziendale. Lei, dopo un anno e mezzo di Università, mi disse che era infelice e mi chiese un anno sabbatico, promettendomi che se la strada dello spettacolo non l’avesse portata da nessuna parte, sarebbe tornata a dedicarsi totalmente agli studi.

E oggi sei orgogliosa di lei?

Al mio piccolo, grande amore ho insegnato l’umiltà e l’onestà. Le ho insegnato l’essere solidale con chi è in difficoltà, a rialzarsi sempre nonostante le avversità della vita. Da me Giulia ha imparato ad asciugarsi le lacrime versate di nascosto e ad andare avanti sempre con un sorriso e tanta positività. E’ importante saper ringraziare sempre l’Universo per ciò che ci dà, che sia tanto o che sia poco, essendo consapevoli che mai nulla ci è dato per sempre e che bisogna sempre migliorarsi. Ecco, se mi chiedi come avrei voluto che mia figlia fosse ti risponderei: “Esattamente come è Giulia!”

E il fatto di essere famosa come la “mamma di…” come lo vivi?

Ho accettato di andare all’Isola proprio per provare a farmi conoscere finalmente come Fariba Tehrani e non solo come la “mamma di…”.  Solo che non ha funzionato (ride, ndr.) perché ancora tutti i giornali scrivono “Fariba Tehrani, mamma di Giulia Salemi”. Solo una volta mi è capitato il contrario, che parlassero di Giulia come la figlia di Fariba. Mi ha fatto uno strano effetto, sono rimasta quasi basita. Ma mi ha fatto piacere, perché alla fine a tutti piace essere coccolati, affermati, accettati, Chi dice il contrario, è un ipocrita.

Ecco, a proposito dell’essere accettati. Al tuo arrivo in Italia sei mai stata vittima di pregiudizi, razzismo, xenofobia?

Io credo molto nel Destino, ma credo anche che siamo noi a dovergli dare spesso una mano per cambiarlo: così ho fatto a diciotto anni, quando sono arrivata in Italia. Ci sono sofferenze del mio passato di cui non sono ancora pronta a parlare. Quello che posso dire è di non essere mai stata vittima di razzismo. Gli italiani non sono razzisti, di base. I razzisti sono dappertutto, tutto il mondo è paese. Il razzismo è una conseguenza dell’ignoranza.