Farmaci “introvabili”: i pediatri fanno appello all’AIFA
Da novembre scorso, alcuni farmaci risultano introvabili sul mercato. Tra i più richiesti in assoluto c’è l’amoxicillina
C’è penuria, non si riesce più a trovare nulla. Da novembre scorso, i farmaci sono diventati merce rara, e c’è carenza di tantissima merce. Tra questi, uno dei più introvabili in assoluto è l’amoxicillina, che si colloca di prepotenza nella lista. Si tratta di una situazione che è diventata ormai insostenibile, e che secondo le associazioni dei pediatri palesano l’urgenza di una soluzione, che si deve trovare anche attraverso gli appelli all’Agenzia del Farmaco.
L’amoxicillina è un farmaco importantissimo. Infatti, quest’ultima è raccomandata dall’Organizzazione mondiale della Sanità per le più comuni patologie infettive dei bambini, come scarlattina, bronchiti, otiti e sinusiti.
“Si agisca subito o si corre un grave rischio.” Questo è l’ultimo appello lanciato da tutti i pediatri dell’AIFA.
“Se a partire dal 2021 la carenza di amoxicillina riguardava alcune formulazioni d’uso ospedaliero, come riconosciuto anche da AIFA, da alcuni mesi la carenza a livello territoriale riguarda tutte le formulazioni di questo antibiotico. Si tratta di un grave e serio problema, e non solo per l’attività pediatrica delle cure primarie di malattie da streptococco A, come la scarlattina.“
Ma perché questi farmaci sono introvabili? L’amoxicillina è un tipo d’antibiotico che è la prima scelta per le più comuni patologie infettive, come indicato dall’OMS e da tutte le linee guida internazionali. Perché? L’amoxicillina è ben tollerato, ha pochi rischi di effetti collaterali e, tra l’altro, è a basso costo. Ma sarebbe proprio questa sua ultima caratteristica a determinare, nella ripresa della produzione farmaceutica post-lockdown, la sua carenza.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Estrazione Million Day Extra sabato 29 aprile 2023: i numeri vincenti