Foto: profilo facebook ufficiale FBI
Joseph James DeAngelo, il serial killer che ha terrorizzato lo stato della California tra gli anni ’70 ed 80′, è stato finalmente tratto in arresto dagli agenti dell’FBI e della polizia. Per incastrare il killer, rimasto “senza volto” per ben 40 anni, è stato determinante il riconoscimento facciale e l’esame del DNA. DeAngelo, 72 anni, ed ex poliziotto, ha compiuto 12 omicidi, 45 stupri e 120 rapine.
Il caso, rimasto irrisolto per decenni, è stato riaperto grazie ad un libro e al coraggio di un investigatore.
Le indagini sono riprese all’inizio di questo anno, quando è stato pubblicato il libro “I’ll Be Gone in the Dark”, di Michelle McNamara; l’autrice si era appassionata al caso e al mistero che si celava dietro gli orrendi omicidi.
Determinante anche il lavoro del detective Paul Holes, al lavoro sul caso da decenni. Secondo quanto riporta Holes, il killer non avrebbe fatto i conti con la tecnologia. DeAngelo, infatti, avrebbe lasciato molte tracce di DNA sparse nei luoghi del crimine.
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