14 Luglio 2021 - 13:14

Fedez perseguitato dal Codacons: sequestrata raccolta fondi

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Raccolta fondi di Fedez sequestrata: il Codacons paragona la sua raccolta a quella di Malika che si è comprata la Mercedes

Il rapper italiano Fedez è stato uno degli artisti che in questi mesi ha più volte manifestato l’intenzione di aiutare e supportare i lavoratori dello spettacolo, ormai fermi da mesi a causa della pandemia. Ad oggi il suo progetto gestito da Fondazione Cesvi in collaborazione con “La Musica Che Gira” e “Music Innovation Hub”, è riuscito a raccogliere oltre 5 milioni di euro, ma attualmente la sua raccolta fondi è stata sequestrata dal Codacons.

Il cantante lamenta il paragone fatto dal Codacons, ovvero quello di equiparare la sua raccolta fondi per aiutare gli artisti fermi a causa della pandemia a quella di Malika che qualche settimana fa si è comprata la Mercedes dicendo inizialmente che l’auto era dei genitori della fidanzata; poi si è scusata per la bugia dicendo “Ero sotto pressione”. Malika è la ragazza lesbica di 22 anni che è stata cacciata di casa a gennaio 2021 dai genitori dopo il coming out. Da quel momento la ragazza è diventata una dei simboli dell’importanza dell’approvazione del DDL Zan.

Le parole di Fedez: “Nuova raccomandata di Codacons, paragonano i soldi che abbiamo raccolto per aiutare i lavoratori dello spettacolo alla raccolta di Malika che si è comprata la Mercedes. Chiedono immediato sequestro. Fate schifo, sono stufo di essere perseguitato da voi. Hanno il coraggio di rompere i coglioni ad artisti che hanno raccolto milioni per aiutare i lavoratori dello spettacolo. Come è possibile succeda questo? Io ho 30 denunce, devo andare in tribunale 30 volte con questi stronzi che intasano i pubblici uffici. Vergognatevi, conclude il rapper.