Ferencvaros-Juventus 1-4: Morata ancora a segno
La Juventus cala il poker a Budapest contro un modesto Ferencvaros. Cresce l’intesa tra Morata e Ronaldo: lo spagnolo illumina, i bianconeri crescono
Definire il modulo della Juventus è diventato ormai un gioco a cui piace a tutti partecipare. Questa volta Pirlo ha reso ancora più complicata la disposizione dei bianconeri con a tratti un centrocampo a tre, con Arthur davanti alla difesa e Ramsey e Rabiot interno di centrocampo. Una Vecchia Signora malleabile e mutabile.
Il Ferencvaros si adegua alla superiorità tecnica degli avversari e prova ad attaccare gli avversari soltanto con qualche ripartenza. Morata continua a vivere in un momento d’oro. Lo spagnolo gioca bene spalle alla porta e dialoga ottimamente con i compagni, mostrandosi molto migliorato rispetto alle stagioni precedenti. Proprio l’attaccante sblocca la gara al 7′ gonfiando la rete su traversone di Cuadrado, altro giocatore sempre sul pezzo.
Il primo tempo termina con una nota negativa, l’infortunio di Arthur al quale successivamente si aggiunge anche lo stop di Ramsey. Il copione non cambia, i bianconeri attaccano, Ronaldo sciupa il raddoppio calciando di poco fuori. Ma è Morata a chiudere il match con un destro meraviglioso a giro di prima intenzione su assist di CR7.
La partita va in discesa e il Ferencvaros cala psicologicamente. Pirlo manda in campo Dybala che sfruttando un gravissimo errore del portiere va subito in rete. La Joya si ripete causando l’autogol di Dvali, sempre su un errore in disimpegno di Dibusz. Nel finale rete della bandiera di Boli. La Juventus con un piede e mezzo agli ottavi di finale di Champions League, sarà decisiva la partita di ritorno a Torino sempre con gli ungheresi.
Ferencvaros Juve 1-4: risultato e tabellino
Reti: 7′ Morata, 60′ Morata, 71′ Dybala, 82′ Dybala, 90′ Boli
Ferencvaros (4-3-3): Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Dvali, Botka (69′ Heister); Somalia, Kharatin, Siger; Zubkov (80′ Uzuni), Isael (73′ Boli), Tokmak Nguen (73′ Mak). All. Rebrov. A disp. Szecsi, Ori, Frimpong, Kovacevik, Baturina, Heister.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (76′ Frabotta), Bonucci, Chiellini, Danilo; Ramsey (52′ McKennie), Arthur (46′ Bentancur), Rabiot, Chiesa (76′ Bernardeschi); Ronaldo, Morata (67′ Dybala). All. Pirlo. A disp. Pisnoglio, Buffon, Portanova, Kulusevski, Riccio.
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