16 Ottobre 2017 - 13:06

Fidanzata travolta da una valanga: Hayden Kennedy si suicida

hayden kennedy

Il campione Hayden Kennedy non regge alla scomparsa della fidanzata travolta da una valanga e si suicida

“Non ha resistito alla perdita della compagna di vita”: queste la parole le parole dei genitori di Hayden Kennedy, campione di alpinismo. Decide di togliersi la vita dopo che la fidanzata viene travolta da una valanga mentre scalavano la montagna che entrambi amavano.

Dopo il suicidio è stato trovato un biglietto. Niente parole ma solo dei numeri. Erano, infatti, le coordinate GPS per ritrovare il corpo esanime della fidanzata Inge Perkins.

Il tragico evento si è verificato sabato 7 ottobre, quando i due avrebbero deciso di scalare l’Imp Pick, in Montana, in occasione della prima neve. Una valanga però non gli ha dato scampo travolgendoli. Il campione Kennedy dopo essere riemerso dalla neve ha iniziato a cercare la fidanzata scavando ininterrottamente per tre ore. Il giorno seguente tornato a casa, dopo aver scritto un biglietto con le coordinate per ritrovare il cadavere della fidanzata, si è tolto la vita.

Il primo a ricordare il campione su Facebook è Black Diamond, sponsor di Kennedy:  “È con cuori pesanti che diciamo addio al nostro amico, ambasciatore e vero fratello della tribù di Black Diamond. Dire che Hayden era un alpinista di talento sarebbe poco. Dire che era uno dei migliori alpinisti al mondo è più vicino alla verità, anche se queste parole falliscono miseramente nel tentativo di descrivere cosa veramente Hayden rappresentava per il nostro sport. Lui era in tutti i sensi uno scalatore che superava le barriere. Dalle scalate casalinghe, a Rifle, in Colorado fino alla schiodatura della via del Compressore al Cerro Torre in Patagonia, insieme a Jason Kurk”.

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