Tre persone originarie di Nocera Inferiore e Sarno sono state condannate a pene comprese tra i cinque e i sei anni di reclusione per una serie di truffe messe a segno nel Lazio, con il noto metodo dello “specchietto”.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il gruppo – che operava anche con l’aiuto di una quarta persona – utilizzava auto noleggiate in Campania per individuare anziani soli alla guida. Dopo aver simulato lievi incidenti stradali, convincevano le vittime a pagare sul momento somme di denaro per “evitare” aumenti assicurativi e l’intervento delle forze dell’ordine.
Una parte centrale del raggiro consisteva nel fingere telefonate a carabinieri o polizia, in realtà effettuate verso un complice che, fingendosi operatore, suggeriva un accordo rapido per “chiudere la questione”. Una strategia studiata nel dettaglio per sfruttare la buona fede e l’emotività delle vittime.
Le condanne sono state pronunciate nei giorni scorsi al termine del processo a carico dei tre imputati.
Fonte: SalernoToday
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
Presentato a Bracigliano il libro di Vittorio Salemme "Democristiani a Salerno" Si è tenuta ieri…