Clamoroso al “Franchi” (ma nemmeno più di tanto): Fiorentina-Lecce termina 1-0 per gli ospiti. A decidere la gara, una rete segnata da Andrea La Mantia al 4′ del secondo tempo.
I pugliesi, nella prima frazione di gara, subiscono l’iniziativa di Ribery e soci: al 4′ è Milenkovic a impegnare severamente Gabriel costretto a distendersi sul diagonale del difensore serbo. La gara scorre sostanzialmente in maniera equilibrata ma una prima svolta arriva verso il finale: in seguito ad un contrasto con Rispoli, Ribery si fa male alla caviglia e non riesce a proseguire il match.
Montella, già orfano di Federico Chiesa (oltre che di capitan Pezzella), è costretto ad inserire ad inizio ripresa Boateng. Ma dopo 4 minuti arriva la seconda mazzata: su suggerimento di Farias, Shakhov si incunea in area e mette in mezzo un pallone facile per La Mantia che deve solo spingere in porta: 1-0.
Da qui inizia l’assalto della Viola: Vlahovic spreca due buone occasioni da gol (bravo anche Gabriel in entrambe le circostanze), poi Milenkovic va a centimetri dal pari ma il punteggio non si muove. Il Lecce, approfittando degli spazi lasciati dalla Fiorentina, va in contropiede ma non chiude la partita per ben due volte con Babacar, ex di turno.
Nonostante le tre punte (dentro anche Pedro), la squadra di Montella cade malamente e viene fischiata dal pubblico. Si tratta del 3° ko consecutivo e la situazione di classifica inizia a preoccupare. Sale, invece, il Lecce di Fabio Liverani: 14 punti, gli stessi di Udinese e Milan, che ancora devono giocare.
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