I campioni della Roma Radja Nainggolan ed Alessandro Florenzi sono stati gli apprezzatissimi protagonisti di una commovente storia nella scorsa puntata di “C’è Posta per te”
Anche i campioni piangono: Florenzi e Nainggolan commossi da Maria De Filippi Una puntata dagli accesi toni giallorossi quella di “
C’è Posta per te” andata in onda ieri sera su Canale 5. Non solo
Ilary Blasi, moglie dell’indimenticabile
pupone Francesco Totti, è stata complice di una delle sorprese che da sempre caratterizzano la formula del programma condotto da Maria De Filippi, ma anche due grandi campioni della squadra di Trigoria,
Alessandro Florenzi e Radja Nainggolan si sono commossi per la storia di cui sono stati protagonisti.
La storia
Il giovane 21enne di Casalnuovo di Napoli, Danilo, ha chiamato Maria per fare una sorpresa a suo padre Danilo: l’uomo, da quando il suo secondo figlio, Vincenzo, ha perso la vita in un incidente stradale, si è chiuso in sè stesso, e Danilo vorrebbe fare di tutto per vederlo di nuovo sorridere come prima.
“Sei un papà perfetto ma…”
Nella lettera indirizzata al padre, Danilo ha avuto modo di mettere nero su bianco ciò che non è mai riuscito a dire: è tangibile l’affetto tra i due, nonostante il dolore e le difficoltà. Vibrano i sentimenti tra i due, sebbene il padre sembri un tipo restio a mostrare apertamente le sue emozioni, e sebbene Danilo non si sia mai sentito all’altezza di essere un buon figlio, come invece era Vincenzo. Scrive Danilo:
“Sei un papà perfetto. Hai solo un piccolo neo, lo stesso neo di Vincenzo”. Il “difetto” a cui si riferisce il ragazzo è la fede calcistica del genitore, tifoso sfegatato della Roma: è così che, sulle note di
Grazie Roma di Antonello Venditti,
un incredulo Palmiro vede scendere le scale a Florenzi e Nainggolan, due bandiere giallorosse. Torneo di biliardino: Florenzi e Nainggolan giocano con la De Filippi
I due hanno regalato a Palmiro un
biliardino autografato, dopo essersi concessi un
mini-match con l’empatica padrona di casa, e dei biglietti per un viaggio in America da fare con la sua famiglia. La parola poi a Florenzi:
Quest’anno nella nostra squadra, manca il numero 10″. Estraendo quindi una casacca giallorossa con il famigerato numero, con su scritto Palmiro ha detto:
“Da oggi il numero 10 sei tu”. Continuando a ripetere di non riuscire a credere ai suoi occhi, Palmiro ha, infine, aperto la busta ed abbracciato suo figlio. (Rivedi
QUI la storia).