29 Maggio 2020 - 10:15

Fontana replica alle accuse di Cartabellotta: i Lombardi liberi il 3 Giugno

moratti

Fontana sottolinea la trasparenza dei dati lombardi replicando alle accuse di magheggi sul numero dei contagi. Dal 3 Giugno via libera

“Sono convinto che dal 3 giugno i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia”. Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana in diretta Facebook spiegando che i dati sono “tutti positivi e in miglioramento“. Per questo crede che “la Lombardia rientrerà sicuramente nel novero delle regioni che avranno libertà di movimento“, ha aggiunto.

Nonostante le accuse arrivate dal presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta -riconosciuto tra gli esperti più autorevoli – il presidente Fontana si dice fiducioso della ripresa della Regione Lombardia. “Abbiamo esaminato i dati relativi alla Regione Lombardia che abbiamo inviato all’istituto superiore di sanità – ha spiegato Fontana – e abbiamo potuto evidenziare come siano tutti estremamente positivi e tutti in miglioramento rispetto alle precedenti settimane questo vuol dire che la situazione sta sostanzialmente migliorando“.

A pochi giorni da Giugno dove si attende il provvedimento che regolerà la libera circolazione tra regioni, Fontana si sente dunque ottimista. “Credo quindi – ha aggiunto – che in previsione del provvedimento governativo in cui si stabilirà la riapertura delle singole Regioni, la possibilità di circolazione tra le diverse regioni credo che la Lombardia rientrerà sicuramente nel novero delle regioni che avranno libertà di movimento“.

Insomma le accuse di manovrare i dati per paura di un possibile nuovo lockdown in Lombardia non sembrano sfiorare le preoccupazioni del governatore. Nino Cartabellotta è stato denunciato per ingiuria ha tenuto a sottolineare Fontana. “Sono convinto – ha concluso – che dal 3 i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia“. Così il governatore lombardo risponde indirettamente alla Fondazione Gimbe che aveva posto dei paletti alla riapertura di Lombardia, Piemonte e Liguria.