Lenti fotografiche per smartphone: come sono?

Fotografia low-budget: si può! Ci si diverte, costa poco e rende possibili scatti altrimenti impensabili con un telefonino

[ads1] Fotografare con lo smartphone è piacevole, ma è risaputo che la fotocamera di un telefono cellulare ha delle limitazioni. Per ovviare ai confini imposti dalla tecnologia che equipaggia il terminale, però, esistono strumenti particolari che, negli ultimi anni, stanno conquistando sempre più la curiosità degli appassionati di fotografia. Se si vuol provare a cimentarsi con qualcosa di più intrigante e complesso, abbiamo già parlato sinteticamente e semplicemente di fotocamere in un precedente articolo, ma in questa sede analizziamo le potenzialità di un set completo di lenti per smartphone. Quello che abbiamo per le mani è un set composto da tre lenti: una fish-eye (angolo di campo ampio, circa 180°), una wide-angle (largo campo d’inquadratura) e una macro (ingrandimento, per dettagli).

Il set completo: cosa comprende e com’è tra le mani?

La confezione delle lenti per smartphone comprendere tre lenti: tutte in metallo, con filettatura a vite alla base e tappo in plastica semi-rigida che ne protegge il vetro frontale, molletta per agganciare la lente (che su essa va avvitata) alla fotocamera dello smartphone e un sacchetto piacevole al tatto, in materiale sintetico, per trasportare agevolmente il set e proteggerlo da polvere e fastidi. Tra le mani tutto è piacevole, le plastiche sono solide e gli obiettivi, metallici, con la leggera texture ruvida, sono davvero piacevoli da manipolare. L’uso è semplice e immediato: sulla molletta in plastica va avvitata la lente che desideriamo adoperare, poi il tutto va pinzato sullo smartphone – a coprire la fotocamera, prestando attenzione ad allineare lente esterna e lente della fotocamera affinché si evitino piccole e fastidiose vignettature.

Lente wide-angle

La prima lente di cui parlare è quella wide-angle, composta da due corpi separati: quello macro alla base, e la lente wide dedicata avvitata su di esso. Impossible utilizzare il solo corpo wide, senza aver prima montato la parte macro alla base. Posizionando adeguatamente la molletta e procedendo allo scatto con lo smartphone quello che immediatamente si nota è un angolo di campo assai più ampio, ma anche una leggera distorsione a barilotto (tipica di obiettivi del genere, ma che utilizzata sapientemente non viene percepita come difetto).

Le due lenti, la Macro (posizione inferiore) e Wide (posizione superiore) si adoperano insieme o singolarmente.

L’uso di questo tipo di lenti è indicato particolarmente per la fotografia paesaggistica, dove la perdita di dettagli che si sviluppa lateralmente alla fotografia (ai bordi, per intenderci) tende ad essere meno evidente, mentre adoperata per scatti ravvicinati già ad un primo sguardo rileva qualche imperfezione. Notevole, ed è importante sottolinearlo, l’ampliamento di visuale catturabile con la lente montata, rispetto a quella che generalmente si riesce ad inquadrare con la sola fotocamera.

Lente macro

Macro, termine adottato generalmente per la fotografia ad insetti e fiori, dove fondamentale è l’ingrandimento del soggetto catturato (circa 1:4). Mentre nella fotografia classica, con le reflex, vanno adoperati obiettivi dedicati, molto costosi, o tubi di prolunga e invertitori di lenti (tanti elementi che devono essere combinati, ma che privano il tutto degli automatismi), con uno smartphone tutto si semplifica. La fotografia macro, con questo piccolo obiettivo, diventa semplicissima – dal punto di vista del materiale tecnico. Montata la lente, senza avvitare su di essa la parte dedicata al wide, siamo pronti a scattare. La prima cosa che si nota, però, è una fortissima sfocatura di quanto inquadrato: per mettere a fuoco qualcosa bisogna avvicinarsi tantissimo al nostro soggetto. La distanza è davvero ridotta, e per catturare immagini particolari di insetti vivi, probabilmente, sarà un’ardua impresa – contando che anche con molte lenti macro dedicate, nella fotografia con macchine reflex, data la vicinanza al soggetto, la cattura di soggetti vivi è particolarmente complessa. La qualità degli scatti macro è superlativa, grande sfocatura laterale, ottima definizione nel centro della fotografia (a patto, quindi, di comporre con il soggetto al centro). Particolare anche la ridottissima profondità di campo, quindi la possibilità di isolare il soggetto in modo ottimale, ma attenzione: scattando a mano libera, la possibilità di micro-movimenti che spostano il punto di messa a fuoco, in avanti o in dietro, è in agguato, con il rischio di dover scattare nuovamente la foto.

Lente fish-eye

L’obiettivo fish-eye è qualcosa di molto creativo, ma anche altamente complesso da utilizzare. Distorsioni dietro l’angolo, evidentissime, e necessità di posizionare in modo adeguato la lente sulla fotocamera dello smartphone sono due caratteristiche, positive e negative insieme, delle fotografie che questa lente consentirà di scattare.

La lente fish-eye, più ampia e corposa delle altre due.

Caratteristiche importanti sono la dimensione della lente frontale, più ampia delle altre due, e la leggera curvatura che essa presenta. Caratteristiche necessarie a rendere un angolo di campo quasi pari a 180°, ed è, infatti, a volte difficile escludere qualcosa dalla fotografia: i piedi, ad esempio, con scatti verticali, rischiano di apparire nella parte bassa dello scatto! Bisogna quindi prestare attenzione, ma anche imparare a divertirsi con questa lente che offre incredibili spunti creativi. Il fish-eye è simpaticissimo, ma allo stesso tempo mette in crisi il fotografo: non nitidissimo, e sicuramente molto meno dell’obiettivo macro, distorce molto ed ai bordi soffre le aberrazioni cromatiche (ha, comunque, visibile il bordo interno della lente, come i più classici per reflex) tendenti al rosso – nel caso specifico di questa lente, in color rosso.

Le fotografie di prova

Ecco qualche scatto di prova effettuato con le lenti in oggetto, prodotto con iPhone 5 e i diversi obiettivi del set.
Scatto #1: fotocamera iPhone senza lente
Scatto #2: lente wide-angle montata su iPhone 5
Scatto #3: fotografia scattata con la sola fotocamera di iPhone 5, senza lenti aggiuntive
Scatto #4: lente fish-eye su iPhone 5
Scatto #5: distanza di messa a fuoco minima con la fotocamera di iPhone 5
Scatto #6: lente macro, alto dettaglio al centro e qualità davvero notevole nell'ingrandimento del soggetto - un paio di millimetri
Scatto #7: macrofotografia con lente apposita su fotocamera di iPhone 5 - buon dettaglio al centro e bello sfuocato
Scatto #8: ancora uno scatto con la lente macro, notevole riduzione della profondità di campo, senza rinunciare alla qualità dell'immagine

Conclusioni

Gli obiettivi per smartphone sono prodotti economici, nella stragrande maggioranza dei casi, che consentono di dare sfogo alla creatività e di ampliare le potenzialità di una fotocamera inclusa nel terminale. Per chi ricerca qualità, di alto livello, è preferibile sempre orientarsi verso prodotti più specialistici, mentre per l’amatore e per soddisfare un po’ il bisogno di creatività possono essere sicuramente una buona soluzione. In commercio continuano a trovare conferme, tanto che Samsung stessa ha immesso sul mercato un particolare obiettivo dedicato al suo nuovo smartphone di punta: la Samsung Lens Cover, una custodia con lente incorporata per ampliare le potenzialità fotografiche dello smartphone. Prezzo richiesto, oltre 100€. I kit acquistabili, online o presso negozi fisici, hanno tutt’altro prezzo, con circa 10€ si portano a casa set simili a quello recensito.

Il set di obiettivi accanto ad un 50 mm vintage

Il set di lenti per smartphone di cui abbiamo parlato è economico, piccolo e completo, facile da trasportare e consente di divertirsi nel fotografare: non è adatto a fare ritratti, ma per paesaggi e foto creative può essere davvero un ottimo supporto. Non esente da difetti, resta un prodotto davvero economico, che non chiede grandi rinunce, né in termini economici, né in termini di funzionalità. Dato il prezzo, poi, non ci sono grandi critiche da poter muovere. Simpatico, creativo, il set è un’opportunità low budget per iniziare a divertirsi con la fotografia. [ads2]
Redazione ZON

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