Friuli, Emilia e Vento a rischio zona rossa: previste nuove ordinanze

Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Veneto fanno di tutto per evitare la zona rossa. Previste da oggi nuove ordinanze per fermare l’aumento dei contagi

Secondo i dati epidemiologici registrati dall‘Istituto superiore di sanità Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Veneto si troverebbero nello scenario 4, il più rischioso. Secondo gli esperti le tre regioni sono in una situazione di rischio moderato ma con “probabilità alta di progressione a rischio alto”.

I governatori di Friuli, Emilia Romagna e Veneto pensano a delle nuove ordinanze per scongiurare il rischio di essere sassificati in zona rossa. Nonostante il diverso colore politico i governatori, due leghisti( in Veneto e in Friuli) e uno del Pd (in Emilia Romagna), si stanno confrontando sulle misure da varare.  Sarebbero così previste tre ordinanze restrittive varate in autonomia ma pensate in comune accordo con lo scopo di fermare l’aumento di contagi nelle aree interessate.

Nuove misure restrittive in Friuli, Emilia e Veneto

Friuli, Emilia e Veneto quindi si avviano verso nuovi provvedimenti che potrebbero essere già pubblicati entro stasera. Prevista un’ulteriore stretta per bar e ristoranti. L’idea sarebbe quella di introdurre la consumazione obbligatoria al tavolo per ridurre così il numero di persone che possono stare sedute rispetto alle 4 indicate nel Dpcm. Al vaglio sembrerebbero esserci anche nuove regole per limitare l’apertura di alcuni negozi nel fine settimana in modo da scongiurare assembramenti pericolosi.

Gli spostamenti potrebbero subire ulteriori limitazioni. In Friuli Venezia Giulia infatti si parla di un’ordinanza ani-assembramento. La nuova ordinanza sarà emessa nella giornata di oggi, 12 novembre, ma con decorrenza a partire da venerdì 13. Tra le misure allo studio, ipotizzate anche dal presidente della regione Fedriga, ci dovrebbero essere ad esempio il divieto di consumare in piedi nei dehors e altre iniziative analoghe. Anche in Veneto e in Emilia i governatori potrebbero rilasciare le nuove ordinanze entro la serata di oggi 12 novembre.