18 Novembre 2022 - 12:33

Fuga da Twitter dopo l’ultimatum di Elon Musk

Il nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk, ha chiesto allo staff di lavorare di più e scordarsi promozioni. Ventiquattr'ore di tempo per accettare.

Twitter

New YorkCentinai di dipendenti su Twitter decidono di licenziarsi, dopo la dura richiesta di Elon Musk di aumentare considerevolmente le ore di lavoro e di scordarsi le promozioni. È così che il tycoon imposta il suo patto per continuare a lavorare per la piattaforma, con delle nuove misure di lavoro che a molti non vanno a genio.

L’e-mail è arrivata mercoledì con il titolo “A Fork in the Road” (Un bivio nella strada), chiedendo a coloro che volevano continuare il loro percorso lavorativo di cliccare sul link entro ventiquattro ore, chi non lo farà entro la scadenza sarà costretto ad anadarsene. Molti hanno deciso di licenziarsi, lo riportano Washington Post e New York Times, che hanno visto la email interna inviata dal miliardario.
L’e-mail è stata inviata dopo il licenziamento di massa di settemila dipendenti e numerose dimissioni.

Elon Musk ha sottolineato che per costruire Twitter 2.0 l’azienda dovrà dare il massimo, incentivando le ore di lavoro, oltre il normale monte ore, e l’impegno, questi sono gli obiettivi che si pone per costruire una piattaforma social sempre più potente. Ma è anche deciso a tagliare sempre di più i costi per rientrare nei 44 miliardi di dollari spesi per comprare la piattaforma social.

Tra le persone in fuga da Twitter ci sono anche numerosi dirigenti dell’azienda che si occupano di privacy, sicurezza e fiducia, questo dimostra che è a rischio la sicurezza sui social, perché la piattaforma potrebbe riscontrare difficoltà a gestire i contenuti illegali. Inoltre, Musk ha licenziato almeno 20 persone che hanno fatto commenti critici sull’azienda e il suo nuovo leader, ci tiene ad avere un team che mostri il 100% di lealtà a Twitter.

Il boom di licenziamenti ha portato Twitter a chiudere i suoi uffici fino a lunedì prossimo, per evitare una sorta di “effetto domino” delle dimissioni, e permettere all’azienda di riorganizzare i propri turni in virtù dei vari ruoli che sarebbero rimasti scoperti, dopo il licenziamento di figure chiavi.