13 Dicembre 2022 - 17:38

Fusione nucleare: il mondo attende l’annuncio dagli Usa

Fusione nucleare: la comunità scientifica aspetta la conferma ufficiale della sperimentazione. Scopriamo i dettagli

Fusione Nucleare Usa

Il 2022 si chiude con una notizia incredibile: per la prima volta nella storia è stata realizzata la fusione nucleare che permetterà di generare più energia necessaria rispetto a quella usata per innescarla. 

Fusione nucleare: il parere del “Washington Post”

Stando al “Washington Post” l’utilizzo della fusione nucleare comporterebbe numerosi vantaggi:

  • Fornirebbe energia illimitata.
  • Non verrebbero prodotte scorie radioattive.
  • Verrebbero usate meno risorse di quelle necessarie per sfruttare l’energia solare ed eolica.

Come funziona la Fusione Nucleare

La scienza della fusione nucleare si basa sullo schiacciare due atomi insieme a velocità incredibilmente elevate per poi trasformare l’energia di quella reazione in elettricità.

Gli obiettivi della Fusione Nucleare

L’obiettivo della fusione nucleare è quello di ottenere una produzione di energia che imita le reazioni che avvengono nelle stelle.

Viene considerata più ecologica rispetto alla fissione nucleare?

Sì, viene considerata più ecologica rispetto alla fissione nucleare perché genera quantità minori di radiazioni e scorie più facili da gestire.

La spiegazione del professor Atzeni

Come si ottiene la fusione?

“Sfrutta potenti laser che fanno convergere più fasci simultaneamente su piccolo bersaglio, riscaldandolo e comprimendolo, fino a ottenere la reazione di fusione”.

Il risultato americano

Il risultato americano “è stato ottenuto la settimana scorsa e ha generato circa 25 megajoule di energia utilizzando un impulso laser di poco più di 20 megajoule. Dal punto di vista della fisica è un risultato importante perché – osserva – per la prima volta è stata ottenuta più energia di quella spesa per ottenere la reazione”. 

L’apparato sperimentale

“L’apparato sperimentale è un recipiente sferico dal diametro di circa dieci metri nel quale sono convogliati i fasci laser che punto al centro, dove si trova il bersaglio”, ossia “una microsfera da circa un millimetro di diametro con un guscio al cui interno si trovano deuterio e trizio alla temperatura di meno 250 gradi”.