Gattuso: la malattia che si porta dietro da dieci anni

“Ne soffro, ma non muoio” dice Gennaro Gattuso. Il mister racconta la malattia e lancia un messaggio di speranza

«Soffro di una malattia autoimmune, la miastenia. Sono 10 giorni che non sono me stesso e voglio dirlo a tutti i ragazzini che hanno paura quando hanno un qualcosa di strano e non si vedono bene allo specchio: la vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, senza nascondersi». Le parole di Gennaro Gattuso toccano il cuore.

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Il grintoso allenatore del Napoli rilascia dichiarazioni toccanti ai microfoni di Sky Sport. Ne soffre, Gattuso. Ne soffre molto. “Ho sentito voci in giro che dicevano che ho un mese di vita, ma tranquilli che non muoio”.

E’ un guerriero, Gattuso. Uomo di grandi valori abituato a lottare con le unghie e con i denti per ciò in cui crede. Rassicura i tifosi del Napoli, amareggiati per i due punti persi ieri sera contro il Torino. Ho questa malattia da 10 anni, questa è la terza volta che mi ha colpito e stavolta mi ha colpito forte, ma tranquilli perché l’occhio tornerà al suo posto e sarò più bello, speriamo, il più presto possibile. Adesso non sono bello da vedere, ma passerà pure questa…»

«I ragazzi mi sono stati tanto vicino, anche se lo nascondevo negli ultimi giorni facevo tanta fatica: vedere doppio 24 ore al giorno non è facile, solo un pazzo come me può stare in piedi. E non mi piace vedere la gente che si emoziona a vedermi in questo modo. Ma va accettato perché nella vita c’è di peggio, e io ho la fortuna di fare quello che mi piace nella vita». Questo il messaggio di Gattuso rilasciato ai microfoni di Sky Sport. Non vuole essere compatito, vuole lottare e lavorare sodo come ha sempre fatto. Stringe i denti, passerà anche questa.

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La miastenia, fastidiosissima condizione nella quale versa Gattuso, è una condizione in cui tutti i muscoli volontari si indeboliscono e si affaticano rapidamente. I tipici sintomi di questa malattia sono diplopia (vista doppia) e ptosi (palpebra calante.
Purtroppo non esiste una vera e propria cura, Gattuso ha imparato ormai a conviverci. Esiste, però, un trattamento adeguato in grado di alleviare i sintomi.

Il nostro augurio è ovviamente quello di una pronta guarigione al mister, e che il suo messaggio di speranza possa alleviare il peso della terribile condizione in cui versiamo ormai da diversi mesi a questa parte.

Michele Mastia

Dottore in giurisprudenza e praticante avvocato presso il Tribunale di Salerno. Scrivo di calcio. E amo Batman: nessuno ci hai mai visti contemporaneamente nella stessa stanza.

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