Nonostante trentacinque franchi tiratori, Angela Merkel conferma il suo mandato alla guida della Germania. E manda subito il neoministro degli Esteri in Francia
Dopo un
parto politico lungo e travagliato, durato ben
171 giorni,
Angela Merkel è tornata in sella alla guida della Germania. La cancelliera ha formato
il suo quarto governo consecutivo, riproponendo la classica forma di governo:
la grande coalizione con i socialdemocratici. In
Parlamento, però, la situazione
non è così facile, in quanto la Merkel può disporre di
una forza molto ridotta rispetto alle precedenti legislature. A sciuparle, poi, la festa della nuova incoronazione, ci hanno pensato
una trentina di franchi tiratori. Trentacinque deputati
hanno revocato il sostegno alla presidentessa,
non favorevoli a schierarsi con un ex destra centrista. Tuttavia, la donna più potente del mondo ha trovato il modo di
ammaliare la sinistra. Infatti, la leader CDU, oltre a 45 miliardi per le infrastrutture,
ha messo l’accento sull’Europa. Ecco perché
ha inviato a Parigi il neoministro degli Esteri Haiko Maas, che ha dichiarato: “
Mi recherò oggi a Parigi subito dopo la fiducia per incontrare il mio omologo francese, Yves Le Drian. Ciò dimostra quanto sia importante per noi in Germania una cooperazione intensa con la Francia.” Maas avrà un doppio compito: quello di
rilanciare l’asse franco-tedesco in Europa e di
preparare la visita della Merkel al presidente Macron. Infatti, sarà la cancelliera a confermare, durante la giornata di venerdì,
l’appoggio all’Eliseo per
rilanciare l’UE e
rafforzare l’Eurozona.