4 Marzo 2021 - 12:29

Ghemon a Sanremo 2021: “Oggi sto bene in mia compagnia”

Ghemon

Dopo il Festival, Ghemon pubblicherà il suo nuovo disco – il secondo in appena un anno – “E vissero feriti e contenti”, disponibile dal prossimo 19 Marzo

Quindici anni di carriera vissuti instancabilmente a braccetto con la voglia di distinguersi, di rendersi riconoscibile, e così lasciare un segno nella musica italiana, aprendo la porta anche a mondi artistici, il soul e l’r&b su tutti, che fino a poco tempo fa – nel Paese del pop e della canzone d’autore – erano considerati alla stregua di una bestemmia. Sei album, il settimo – E Vissero Feriti e Contenti – in arrivo il prossimo 19 Marzo e due Festival di Sanremo in tre anni che “se me lo avessero detto dieci anni fa, avrei pensato – sono matti!- ”.  Questi sono solo alcuni dei numeri del successo di Ghemon, all’anagrafe Gianluca Picariello, tra gli artisti di punta del roster Carosello Records: “Di Gianluca io dico sempre che è come un diesel”, lo presenta questa mattina in conferenza stampa su Zoom Dario Giovannini, direttore dell’etichetta indipendente che lo scorso anno al Festival di Sanremo ha portato alla vittoria Diodato con Fai Rumore: “Le sue canzoni, magari hanno bisogno di qualche ascolto in più per entrarti dentro. Ma una volta che ti prendono non ti lasciano più”.

Al Festival di Sanremo 2021 Ghemon presenta una canzone, Momento perfetto, che ha il sapore di una grande presa di coscienza: ogni giorno è quello giusto per dare una virata positiva alla propria vita, i momenti peggiori (“Ne ho vissuti tanti, sia dal punto di vista lavorativo, quando magari avevo grosse aspettative su un disco che poi non è piaciuto, e dal punto di vista personale, quando ho sofferto di depressione”), una volta attraversati e superati, possono diventare concime per le pagine più belle della nostra vita.

E proprio a questa grande possibilità, offerta all’essere umano e a lui soltanto, di capitalizzare il dolore, concetto alla base della scrittura di Lucio Dalla che proprio oggi avrebbe compiuto 78 anni, si ispira il nuovo album di Ghemon E vissero Feriti e Contenti, che arriva nei negozi di dischi e in streaming – a meno di un anno dal precedente – il prossimo 19 Marzo:

Mi piacerebbe”, auspica Gianluca (che attualmente è in rotazione radiofonica anche con il singolo di Mecna “Soli” insieme a Ginevra, ndr.) “che quando tutto questo sarà finito, tutti potremo dire di essere feriti ma contenti. Questa (la pandemia, ndr.) è una cosa che ci ha sconvolto, ferito. Ma saremo contenti di esserne fuori e di avere imparato qualcosa”.

La cosa che più colpisce di Ghemon è la sua capacità, rara in un mondo assuefatto al solipsismo e all’egoismo, di parlare sempre al plurale: “Per me la cosa più bella resta poter incontrare le persone”. E infatti racconta, a chi glielo chiede, che il “momento perfetto” della sua settimana sanremese ancora in corso, “credo sia stato ieri sera quando in albergo sono arrivati i Neri per Caso (con cui questa sera è atteso in un medley che si preannuncia sorprendente, ndr.). C’era anche Diodato. E’ stato un bel momento”.

E ancora: “Proprio per questo E vissero Feriti e contenti è un album a cui tengo molto: perché è un lavoro di gruppo, nato in un momento di grandi solitudini (…) Io senza le persone che lavorano con me, canterei ancora davanti allo specchio”

Al mondo del “retropalco”, quello che non gode delle luci della ribalta  ma senza il quale noi non vedremmo alcuno spettacolo, Ghemon dedica, in definitiva,  la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2021: “Mi sento grato e fortunato per questa opportunità. E sono felice anche per le altre persone che vi lavorano, e che senza questo Festival sarebbero rimaste a casa”.

Felicità diffusa si irradia, pur attraverso lo schermo,  dal sorriso ritrovato di Gianluca che “in un’altra vita probabilmente avrei fatto il comico. Mi piace far stare bene le persone, farle ridere”.

Un benessere condiviso anche attraverso videoclip ufficiale  di “Momento perfetto”, omaggio alla scena cult del film del 1980  “The Blues Brothers” in cui Aretha Franklin canta Think, “Quella scena mi ha messo sempre grande gioia ed energia, e poi mi piaceva l’idea di fare un omaggio ad un grande film” e che trova compendio in uno dei passaggi più empatici dell’incontro stampa di questa mattina: “Oggi sto bene in mia compagnia”, afferma Ghemon (che ci saluta rendendoci simpaticamente destinatari  della sua campagna  vota Gianluca a Sanremo che è la chicca social di questi giorni, ndr.) “Dovremmo imparare che la vita non è tutta nelle foto in vacanza su Instagram, imparare a mettere un like a noi stessi: dare importanza a quello che si è più che a quello che si ha”