Dopo anni di restauro, a Venezia torna la “Vecchia” di Giorgione. I curatori del Cincinnati Art Museum, che la ospiterà, la considerano “Il volto più espressivo del Rinascimento”.
Il ritratto, eroso dal tempo e dalle vernici dei precedenti restauri, sembrava destinato a non tornare più allo splendore originale. Giulio del Bono ha invece cercato di rimediare applicando rimedi che gli hanno restituito tutta la sua inquietante bellezza.
La donna anziana è il simbolo della caducità della vita e dello scorrere del tempo, che sembra essere ispirata ai dipinti di Leonardo ed alla vanitas dei nordici come Albrecht Dürer.
Questa opera è simbolo non solo della elevata capacità comunicativa, ma anche di una certa complessità pittorica, nella tecnica e nella sperimentazione.
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