7 Febbraio 2023 - 12:19

Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

giornata nazionale contro il bullismo

Giornata nazionale contro il bullismo. Oggi, martedì 7 febbraio si celebra il (SID) ovvero Safer Internet Day , la giornata nazionale per la sicurezza in Rete, contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita e promossa dalla Commissione Europea.

“Together for a better internet” è il titolo scelto dalla Commissione Europea per la promozione della giornata. Anche quest’anno ci sarà un’edizione online dell’evento.

L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione, verrà trasmessa in streaming sui canali social del Ministero dell’Istruzione e sul portale www.generazioniconnesse.it

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha affermato: “Nella scuola italiana il 25% dei ragazzi lamenta di essere bullizzato sistematicamente. Lo studente che perseguita un compagno, aggredisce un insegnante o devasta la propria scuola deve prendere coscienza del proprio errore”.

Secondo una ricerca dell'”Osservatorio (in)difesa” aggiornata al 2022 6 adolescenti su 10 hanno assistito ad atti di bullismo e/o cyberbullismo. Quasi la metà degli adolescenti ha vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di compagni (44,9%, che sale al 46,5% nei maschi). 

Il cyberbullismo invece colpisce di più le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di esserne state vittima, contro il 10,4% dei ragazzi. A questo si somma la sofferenza provocata dai commenti a sfondo sessuale, subìti dal 32% delle ragazze, contro il 6,7% dei ragazzi. Tra le molestie online, le provocazioni in rete, conosciute come “trolling”, disturbano il 9,5% degli adolescenti, ma colpiscono di più i maschi (16% delle femmine (7,2%).

Tra le ansie degli adolescenti italiani sui temi legati a bullismo e cyberbullismo è proprio la violenza in rete a fare più paura. Il cyberbullismo viene infatti percepito da 4 adolescenti su 10 (39,7%) come molto rischioso; ad essere più preoccupati sono i maschi (43,2%), rispetto alle femmine (38,2%).
Al secondo posto troviamo la paura di diventare bersaglio di trolling e di subire molestie online, con il 37,3%. Qui ad essere più preoccupate sono le ragazze (39,5%) contro il 31,7% dei maschi.