3 Maggio 2020 - 11:12

Giovanna Botteri vs Striscia la notizia: ironia o body shaming?

Giovanna Botteri presa di mira da Striscia

Un servizio di Striscia la notizia riserva ironia al look di Giovanna Botteri. Ecco la risposta della giornalista e corrispondente da Pechino, e la versione di Michelle Hunziker

Giovanna Botteri è caduta nel mirino dell’ironia del tg satirico Striscia la notizia.

In un servizio, Michelle Hunziker parla dell’“immutabile mise” della corrispondente, che sfoggerebbe sempre il medesimo abito nero. Ma non solo: fa ironia sui capelli della giornalista, evidenziando come finalmente, dopo qualche presunta ‘frecciata‘, abbia sopreso gli spettatori del Tg1 con una chioma “curata e vaporosa”.

La riflessione di Giovanna Botteri

La risposta della Botteri non si è fatta attendere: “Mi piacerebbe che l’intera vicenda, prescindendo completamente da me, potesse essere un momento di discussione vera, permettimi, anche aggressiva, sul rapporto con l’immagine che le giornaliste, quelle televisive soprattutto, hanno o dovrebbero avere secondo non si sa bene chi. Qui a Pechino sono sintonizzata sulla Bbc, considerata una delle migliori e più affidabili televisioni del mondo. Le sue giornaliste sono giovani e vecchie, bianche, marroni, gialle e nere. Belle e brutte, magre o ciccione. Con le rughe, culi, nasi orecchie grossi. Ce n’è una che fa le previsioni senza una parte del braccio. E nessuno fiata, nessuno dice niente, a casa ascoltano semplicemente quello che dicono”.

E ancora: “A me piacerebbe che noi tutte spingessimo verso un obiettivo, minimo, come questo. Per scardinare modelli stupidi, anacronistici, che non hanno piu’ ragione di esistere. Non vorrei che un intervento sulla mia vicenda finisse per dare credibilità e serietà ad attacchi stupidi e inconsistenti che non la meritano. Invece sarei felice se fosse una scusa per discutere e far discutere su cose important i per noi, e soprattutto per le generazioni future di donne“.

L’accusa di body shaming

Inoltre, la donna ha ricevuto la solidarietà delle Commissioni Pari Opportunità di Fnsi, Usigrai e Odg nazionale. Monica Pietrangeli della Cpo dell’Usigrai ha parlato di questo episodio come di una manifestazione di body shaming.

La difesa di Striscia La notizia

Michelle Hunziker, nota per il suo impegno contro la violenza sulle donne con la onlus ‘Doppia Difesa’, è prontamente intervenuta su Twitter: “Ho visto che si è alzato un polverone incredibile di una fake news. Dicono che abbiamo offeso pesantemente una giornalista, cosa non vera. Noi abbiamo mandato in onda un servizio a suo favore. Tanti media e molti social l’hanno presa in giro per il suo look e noi abbiamo preso atto del fatto che si è fatta un’ottima messa in piega. Questo non è attaccare una persona ma è rimanere nei toni di Striscia e soprattutto non è body shaming“.