Gomorra 4: cosa succede fuori dalla comfort zone?

Tutti i personaggi di Gomorra 4 hanno una propria comfort zone. Ma cosa succede quando sono costretti ad uscirne? Un’analisi

Guardando il terzo episodio di Gomorra 4 pensavo a quanto il personaggio di Patrizia (sempre magistralmente interpretato da Cristiana Dell’Anna) sia cambiato nel corso del tempo: nella seconda stagione della serie tratta dal bestseller di Roberto Saviano, ci è stata presentata come una ragazza che ha sulle spalle la vita dei suoi due fratelli, a cui la possibilità di un lavoro per Pietro Savastano apre un’alternativa che oggi l’ha portata a diventare la numero uno delle piazze di Secondigliano. Ieri era commessa nel negozio di Scianel, oggi in quelle stesse boutique di lusso può entrarci da cliente.

Advertising
Advertising

La giovane sembra rivedere se stessa nella storia di Carmela, pur non avendola mai conosciuta di persona, e così ne accoglie i fratelli nella propria batteria. E’ materna, Patrizia, ma è anche spietata. Sempre in bilico tra la possibilità del perdono e la necessità di risolvere le cose a modo suo, nel modo in cui le impone il proprio vissuto di donna boss.

“Patrizia mette amore in tutto ciò che fa” racconta Cristiana Dell’Anna ogni volta che parla del suo ruolo in Gomorra 4, e per amore si lascerà alle spalle (per un pò)  la sua zona di comfort: la Patrizia che vediamo a Bologna fare l’amore con Michelangelo Levante è una donna divisa tra il sentimento e la rabbia, dalla quale non è mai del tutto nuda, che il suo ruolo sociale le impone.

God Save Savastano

Anche Gennaro Savastano, ormai stabilitosi a Posilippo, uscirà dalla sua zona di comfort per recarsi a Londra alla ricerca di soci per il progetto dell’aeroporto.

Advertising
Advertising

Dal suo viaggio il boss porta in dote la scoperta che la merda esiste dappertutto, cambia solo colore

A nulla è valso, perciò, lo sforzo di lui di ingentilire i suoi modi: presto capirà di dover tornare ai suoi vecchi metodi, in cui uno vale uno e chi manca di rispetto deve pagare, finendo nel Tamigi o sotto una macchina.

Riccardo Manfredelli

Lucano, laureato presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista dal 10 Agosto 2020; Mi piace più ascoltare che parlare, più fare che mostrare. Nutro una passione smodata per tutto ciò che è Pop, per tutto ciò che è spettacolo. Su Zon.it scrivo principalmente di Cinema e Tv.

Recent Posts

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 10 Gennaio 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

23 minuti ago

Salerno, grave Incidente sul lavoro al Porto: due operai feriti

Questa mattina, venerdì 10 gennaio, si è verificato un grave incidente sul lavoro presso il…

44 minuti ago

Chieti, cyberbullismo e dispersione scolastica: al via il progetto “Teate Solidale” all’Istituto Pomilio

L’Istituto Superiore “Pomilio” di Chieti Scalo ha avviato un progetto innovativo dedicato alla prevenzione del…

56 minuti ago

Nocera Superiore, al Centro Polivalente l’iniziativa “Sii saggio, guida sicuro”

L’iniziativa, giunta alla sua XI edizione, è rivolta a studenti e giovani per sensibilizzarli al…

1 ora ago

Boom dell’elettronica nell’industria automobilistica: automotive verso il futuro

Negli ultimi decenni il comparto dell'elettronica ha subito un'evoluzione a dir poco massiccia, diventando un…

2 ore ago

Questura di Salerno, rafforzati gli organici con otto nuovi Ispettori della Polizia di Stato

Il Questore della provincia di Salerno, Giancarlo Conticchio, questa mattina ha incontrato otto nuovi Ispettori…

2 ore ago