18 Giugno 2018 - 18:40

Google punta sull’azienda cinese JD.com per assaltare il mercato orientale

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Un budget di 500 milioni di dollari per favorire la crescita e l’espansione dell’azienda di e-commerce cinese JD.com. E’ questo il piano di Google per creare una sinergia in grado di combattere il dominio di Amazon nel settore dello shopping online

Continua l’assalto di Google al mondo dell’e-commerce per contrastare l’egemonia di Amazon. L’azienda statunitense, infatti, ha da poco avviato una sinergia con il gruppo cinese JD.com che prevede l’investimento di circa 550 milioni di dollari per favorire il rafforzamento dell’impresa orientale, a danno di concorrenti dirette come la connazionale Alibaba, ed in modo tale da permetterne anche il riconoscimento della stessa nelle zone extra asiatiche.

Questo secondo obiettivo sarà conseguito tramite la promozione dei prodotti marchiati JD.com sul servizio di shopping che fa capo a Google, con una metodica che permetterà al gruppo cinese di ampliare il suo raggio d’azione oltre i confini della Cina e del Sud-est asiatico fino ad ottenere una posizione di rilievo anche sui mercati dell’Europa e degli Stati Uniti. Alla base di tutto ci sarà l’investimento pecuniario che, come riferisce Reuters, sarà effettuato mediante una società operativa di Google che permetterà al colosso di diventare proprietaria dell’1% di JD.com.

Opportunità per JD.com, quindi, ma soprattutto possibile prospetto futuro per Google. Stando alle dichiarazioni dell’azienda californiana, infatti, l’alleanza rappresenta un possibile strumento di espansione sui mercati asiatici ma attualmente non comporterà iniziative specifiche in Cina, dove i servizi del colosso americano sono ancora bloccati a causa della decisione di Google di non applicare la censura ai suoi risultati di ricerca, come avviene normalmente secondo le direttive delle leggi cinesi.

Quella con JD.com, in realtà, è solo una delle ultime operazioni condotte da Google in Oriente e che erano iniziate già ad inizio anno, dopo la firma di un’altra importante alleanza relativa a licenze e brevetti e stipulata con il colosso Tencent, cui è seguito anche l’acquisto di una quota nella società indonesiana del ride-hailing Go-Jek che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe aprire la strada anche ad un possibile investimento nell’indiana Flipkart, gruppo del commercio elettronico da poco acquisito da Walmart.

 

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