19 Maggio 2016 - 12:26

Google I/O: le novità 2016

Google I/O

Google torna in campo: novità diverse per affrontare competitors, conquistare nuovi utenti e fornire nuovi servizi

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Novità freschissime in casa Google.
Diverse proposte, in occasione del Google I/O 2016, arrivano per proporre sul mercato, e agli utenti, servizi e strumenti fisici ed eterei.

Sfida lanciata ad Amazon, un assistente virtuale made in G. che si pone quale diretto concorrente di Echo.
Si parte da “Ok Google!”, attivo già su molti devices mossi da Android, ma se ne ampliano le potenzialità. Il nuovo assistente sarà molto più “umano”, versatile, capace d’imparare dall’utente, per migliorare l’esperienza d’interazione, e ad affiancare la “testa” arriva anche Home, la parte tangibile del progetto.

Amazon, già presente sul mercato con un prodotto analogo, Echo, dovrà competere con un nuovo dispositivo capace di sfruttare tutto il potenziale di Google: funzioni web e connettività con Chromecast. Ancora nessuna notizia precisa sull’arrivo, concretamente, nella vita quotidiana di questo  nuovo supporto.

Google Home

Novità anche nel campo delle applicazioni prodotte in casa: Allo e Duo.
Nonostante Android abbia consolidato, in modo assoluto, la propria presenza su diverse migliaia di dispositivi differenti, il colosso di Mountain View non ha ancora proposto servizi all’altezza delle aspettative, nel campo della messaggistica, nel comparto audio e video.

Generalmente, infatti, si fa confusione tra Hangout, Google+, Messaggi e le altre applicazioni che è possibile adoperare sui diversi dispositivi. Allo e Duo potrebbero, chissà, risolvere la confusione proponendosi come strumenti chiave e semplificativi.
Allo si propone quale perfetto sostituto di tutte le applicazioni di messaggistica, fornendo servizi analoghi a quelli di Hangout, WhatsApp, Messaggi: apprende da noi, aiuta nella ricerca delle parole e delle risposte ottimali, consente l’invio di immagini animate, consente la formattazione del testo.

Come è giusto attendersi, la completa integrazione con i servizi Google consente un’esperienza – teorica, per ora – d’uso incredibile: possibilità di adoperare comandi vocali, crittografia elevata dei messaggi e conversazioni a durata limitata temporale.

Due, invece, è un nuovo sistema di videochiamate.
Simile, in via teorica, a Face Time di Apple, pare sia stata ottimizzata per funzionare fluidamente anche con connessioni lente. Il lancio dovrebbe avvenire durante la prossima estate, sia per sistemi Android, che iOS.

Realtà virtuale, con Android N, è la parola d’ordine. Non sarà, però, l’unica novità con l’arrivo del nuovo sistema operativo.
Nuovo centro notifiche, possibilità di utilizzare lo split screen per l’uso contemporaneo di più applicazioni, nonché l’arrivo di Daydream – supporto per la realtà virtuale.
Probabile lancio, quello di Android N e del supporto Daydream, in autunno.

Google Daydream

Infine, ma non ultima per importanza, la notizia di un aggiornamento per i dispositivi indossabili mossi da Android.
Per Android Wear arriva la versione 2.0, se ne ampliano le possibilità d’uso, diverse metodologie d’interazione e ampliate anche le capacità di sfruttare le diverse applicazione sugli Smartwatch.

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