30 Dicembre 2015 - 19:25

“Gotham” la serie: puntata 3

Gotham

Terza puntata dell’emozionante serie televisiva Gotham, in onda in prima serata su Italia Uno. Questa settimana, gli episodi 7 – 8 – 9: L’ombrello di Pinguino, La maschera, Harvey Dent

[ads1] Gotham, la serie televisiva statunitense ispirata ai fumetti di Batman, è giunta alla terza puntata in onda in prima serata su Italia Uno. Questa settimana, gli episodi 7 – 8 – 9: L’ombrello di Pinguino, La maschera, Harvey Dent. Scopriamo insieme come proseguono le intricate vicende dei personaggi di Gotham City e del suo protagonista, Jim Gordon.

Episodio 7. L’ombrello di Pinguino

Gotham

Oswald Cobblepot, “Pinguino”

Nell’episodio precedente, avevamo lasciato Jim Gordon accusato da Montoya e Allen dell’omicidio di Oswald Cobblepot, ma improvvisamente irrompe nel Dipartimento di Polizia di Gotham City proprio Pinguino, nello stupore di tutti i presenti: dopo aver constatato che Oswald è vivo, le accuse su Gordon e Bullock cadono, ma quest’ultimo si arrabbia con l’amico per avergli mentito. La notizia che Pinguino è ancora vivo fa presto il giro della città, arrivando anche alle orecchie di Fish Mooney e di Falcone: Fish, dopo aver scoperto che Oswald è vivo, perde il controllo e non gradisce il fatto che ora lavora per Maroni, il quale non è intenzionato a restituirle il ragazzo; manda poi il suo sicario Buch da Gordon, per fargliela pagare, ma il detective mette il criminale fuori combattimento. Gordon, preoccupato per la vita della sua fidanzata Barbara, convince quest’ultima a lasciare per un po’ di tempo Gotham, in modo che si calmino le acque. Tornato nel Dipartimento, il giovane detective apprende con amarezza che è completamente solo nella lotta contro Falcone: infatti, i suoi colleghi poliziotti non intendono schierarsi dalla sua parte per paura di ritorsioni, l’unica che vuole appoggiare la decisione di Gordon è il capitano Essen. Quando nel Dipartimento irrompe un sicario di Falcone, Victor Zsasz (Anthony Carrigan), mandato per uccidere Gordon, tutti gli agenti di polizia per paura di Falcone non fanno niente per aiutare il loro collega, e quindi abbandonano l’edificio, Essen invece cerca di aiutare Gordon, ma l’uomo la convince ad andarsene. Dopo una lunga sparatoria, nella quale rimane ferito, Gordon è tratto in salvo da Montoya e Allen. Falcone intanto, deciso a vendicarsi di Maroni, poichè tiene Cobblepot (Pinguino) sotto la sua protezione, fa rubare delle armi che gli uomini di Maroni stavano contrabbandando. Maroni risponde a Falcone, inviando il suo sicario Carbone ad uccidere Nikolai, uno degli uomini più fidati di Falcone: anche Oswald prende parte all’iniziativa; Nikolai muore, ma Carbone senza giri di parole fa capire a Oswald che non gli piace, quest’ultimo però informa Carbone che ha corrotto i suoi uomini, i quali lo tengono fermo e alla fine Oswald uccide Carbone accoltellandolo. Falcone e Maroni si rendono conto che farsi la guerra non giova a nessuno dei due, in termini di guadagno, e dunque decidono di raggiungere un compromesso: Falcone permetterà a Maroni di tenersi Oswald, ma Maroni dovrà cedergli una delle strutture del sito della discarica di Arkham. Nel frattempo Bullock, sbollita la rabbia per il “tradimento” di Gordon, torna dall’amico per aiutarlo: insieme si recano dal sindaco di Gotham con un mandato di cattura per arrestarlo, essendo lui coinvolto nell’insabbiamento dell’omicidio dei Wayne, inoltre si presentano da Falcone entrando in casa sua per arrestare anche lui, ma il boss criminale ha come ostaggio Barbara, tenuta sotto la custodia di Victor: infatti la ragazza si era recata da Falcone, per convincerlo a risparmiare la vita del suo amato. Gordon e Bullock si vedono costretti a far cadere le accuse e a rilasciare il sindaco, Falcone stranamente decide di risparmiare Barbara e i due detective: è Oswald a chiedere a Falcone di risparmiare Gordon e i suoi amici. Si scopre infatti che Pinguino lavora segretamente per Falcone: tutto ebbe inizio la sera in cui Falcone scoprì che Oswald vendeva informazioni a Allen e Montoya, inizialmente voleva ucciderlo, ma il ragazzo gli chiese di dare il compito a Gordon, avendo subito capito che era una brava persona e che non lo avrebbe ucciso; in seguito, Pinguino si offrì di fare da spia a Falcone, rivelandogli che Fish tramava alle sue spalle ed entrando nel clan di Maroni.

Episodio 8. La maschera

Gotham

Gordon e Bullock

Nuovo caso per Bullock e Gordon: un uomo, che cercava lavoro in una società finanziaria, viene trovato morto. In breve tempo i due detective scoprono che il direttore della società, Richard Sionis, obbliga i suoi dipendenti a combattere gli uni contro gli altri in scontri mortali, ma non hanno prove per dimostrarlo. Oltre a risolvere questo difficile caso, Gordon deve fare i conti con la sua vita privata che è in bilico: la sua Barbara, infatti, è rimasta traumatizzata dopo la tragica esperienza vissuta nella villa di Falcone, determinando un distacco tra i due. Nel frattempo Liza, la “spia” di Fish, è riuscita ad entrare nelle grazie di Falcone, anche se non è più sicura di voler continuare, ma Fish non le lascia altra scelta. Bruce Wayne, intanto, torna a scuola, ma deve affrontare un compagno prepotente che lo prende di mira ed insulta la sua defunta mamma. Le indagini di Gordon e Bullock continuano, Gordon trova l’edificio giusto ma viene catturato da Sionis, il quale lo obbliga a combattere contro i suoi dirigenti in cambio di un bonus da un milione di dollari. Gordon affronta gli uomini di Sionis avendo la meglio su di loro, infine è proprio Sionis a combattere contro il detective, ma Gordon sconfigge pure lui, poi arriva Essen con la polizia che arresta Sionis. Intanto Pinguino, desideroso di distruggere Fish Mooney e di prendersi così la sua vendetta, scopre, informato dall’assistente di Mooney, che Liza è una spia di Fish per distruggere Falcone. Alla fine dell’episodio, ritroviamo Selina Kyle che viene condotta al Dipartimento di polizia per un furto in una boutique, mentre Barbara ancora in crisi con Gordon, decide di abbandonare la sua casa e di andare via, lasciando una lettera a Jim.

Episodio 9. Harvey Dent

Gotham

Harvey Dent

Jim Gordon, presa in custodia Selina Kyle, la porta nel suo appartamento, dove scopre con sorpresa che Barbara lo ha lasciato, confessandogli nella lettera che ha bisogno di tempo per riflettere. In seguito, Gordon conduce Selina alla villa dei Wayne, essendo lei l’unica testimone oculare dell’omicidio dei genitori di Bruce. Anche Montoya e Allen decidono di aiutare Jim, per trovare l’assassino dei coniugi Wayne, e gli presentano un viceprocuratore che potrebbe aprire un’inchiesta, Harvey Dent (Nicholas D’Agosto), il quale decide di sostenere la causa del detective. Nel frattempo, un criminale affetto da gravi disturbi mentali e con la passione per gli esplosivi, Ian Hargrove, viene fatto evadere di prigione da una banda di criminali russi: si viene poi a scoprire che i russi, capitanati da Gregory un sicario di Nikolai, lavorano per Fish Mooney che vuole rubare i soldi di Falcone dal suo caveau con l’esplosivo creato da Ian. Intanto Selina e Bruce iniziano a fare amicizia. Il procuratore Harvey Dent, pensa che dietro al delitto dei Wayne c’è pure Lovercraft, un losco uomo d’affari col quale Thomas Wayne non andava d’accordo, quindi per mettergli pressione sparge la voce di un testimone che lo collega all’omicidio dei due coniugi. Gordon e Bullock, durante il corso delle indagini, riescono a scoprire dove si trova Ian, grazie ad una targhetta di una vecchia fabbrica: i due agenti mettono in salvo Ian e cercano di arrestare Gregory, ma il sicario di Fish, Butch, lo uccide con un esplosivo facendolo innescare con un detonatore a distanza. Pinguino, intanto, si reca nell’appartamento di Liza e le confessa che ha scoperto il suo segreto, ma non dovrà dire niente a nessuno della loro conversazione, altrimenti la ucciderà. Nel finale, Gordon lascia un messaggio nella segreteria del cellulare di Barbara, dicendole che la ama e che gli manca, ma la giovane donna è a letto con Montoya. [ads2]