Governo, la delega alle telecomunicazioni andrà al M5S
Dopo oltre quattro ore di vertice a Palazzo Chigi, la decisione per le telecomunicazioni è stata presa. Anche le nomine dei sottosegretari e il caso Aquarius sono stati oggetto di discussione
Non solo Aquarius. Anche altre discussioni sono state all’ordine del giorno a Palazzo Chigi, dove Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno tenuto un vertice. La riunione è stata convocata per fare un punto sulle nomine dei viceministri e dei sottosegretari del Governo. E la delega alle telecomunicazioni andrà ufficialmente al Movimento 5 Stelle.
Titolare della delega sarà quindi un esponente del Movimento. La possibilità più concreta per le telecomunicazioni è che sia lo stesso vice premier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio a farsene carico. Ma per avere uno scenario più chiaro, bisognerà aspettare il ritorno a Roma del presidente del Consiglio e un accordo definito tra gli azionisti politici del Governo giallo-verde.
Nel frattempo, da Forza Italia piovono attacchi. “Aspettiamo il governo alla prova dei fatti. Intanto, dopo sette giorni dall’insediamento mancano ancora i viceministri e i sottosegretari senza i quali non sarà possibile avviare il lavoro nelle commissioni.” ha dichiarato Anna Maria Bernini.
Insomma, anche per le deleghe la partita a scacchi è cominciata.
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