Dopo una prima fase interlocutoria molto calma, si scaldano gli animi tra Lega e Movimento 5 Stelle. Il tema all’ordine del giorno è il Governo
Sembrava tutto
fin troppo semplice. Quasi
idilliaco. E invece, ecco
i primi screzi tra
le due forze politiche protagoniste di queste
ultime elezioni:
Lega e
Movimento 5 Stelle. Alla base del litigio tra
Matteo Salvini e
Luigi Di Maio vi è un tema molto sentito:
il Governo. Infatti, le parole del deputato del Movimento
Alfonso Bonafede hanno fatto
aprire gli occhi al leader della Lega: “
Il governo non si può fare se non sarà fatto premier Luigi Di Maio. Il voto dei cittadini va rispettato. Il reddito di cittadinanza? Si farà, senza se e senza ma.” Parole su cui il leader del partito ha voluto
stemperare gli animi, cambiando argomento: “
Avere un presidente della Camera che rinuncia alla sua indennità è un cambiamento epocale. Gli altri nostri parlamentari che saranno eletti per le cariche dell’Ufficio di Presidenza sosterranno Roberto Fico nella battaglia per il taglio dei privilegi.” Ma
Matteo Salvini è pronto, e chiarisce subito la sua posizione,
attaccando Di Maio: “
Se Di Maio dice ‘o io premier o niente’ non è il modo giusto per partire. Se Di Maio dice o io o nessuno sbaglia, perché a oggi è nessuno, va bene. Non puoi andare al governo dicendo o io o niente, altrimenti che discussione è? La Lega ha già fatto passi indietro per far partire il lavoro della Camere, ma non è che possiamo fare passi indietro su passi indietro.” Insomma,
primi screzi a
Palazzo Chigi. Come finirà?