Minuti concitati al Quirinale: Mattarella non vuole Savona come Ministro del Governo Conte. Movimento 5 Stelle e Lega pronti a far saltare tutto: Conte rinuncia
Poteva essere il giorno giusto per dare all’Italia il Governo che aspetta da ormai più di ottanta giorni e invece tutto è naufragato. P
ochi minuti fa, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha posto il veto sul nome di Paolo Savona a Ministro dell’Economia per Conte, consegnando di fatto una pesante zavorra alla nascente alleanza giallo-verde. Dalla parte dei penta stellati di Di Maio si fa sempre più nitido lo spettro del
voto anticipato, e così anche il leader del Carroccio, Matteo Salvini plaude alla soluzione del ritorno alle urne perché, aveva già detto nel pomeriggio:
“Se un Governo deve partire sotto la minaccia Ue è meglio che non parta”. E’ di questi minuti la notizia della rinuncia di Giuseppe Conte. Aspettiamo di capire cosa diranno l’ormai ex Presidente incaricato e Sergio Mattarella.
Le dichiarazioni di Conte
Con poche, lapidarie dichiarazioni, Conte si congeda dal mandato ricevuto da Mattarella lo scorso 23 Maggio. Le prime parole di ringraziamento sono per lui, poi per Di Maio e Salvini. Prima di lasciare la Loggia d’Onore Conte assicura:
“Il mandato è stato svolto con la massima collaborazione tra le forze politiche. Grazie a tutti.” Le dichiarazioni di Mattarella
“Nessuno può dire che io abbia ostacolato la formazione della legislatura che viene definita del cambiamento.” “Ho detto che per alcuni Ministeri avrei esercitato particolare attenzione. Per il Ministero dell’Economia avevo chiesto un nome che venisse dalle fila della maggioranza”. Mattarella conclude dicendo:
“Nelle prossime ore assumerò un’iniziativa”. Ma non scarta del tutto l’ipotesi di un ritorno alle urne.