Governo: la probabile nascita di una nuova diarchia

Luigi Di Maio punta a prendere tempo per il Governo. L’attesa delle Regionali servirà a preparare il patto con Salvini e ad inaugurare una nuova diarchia

“Il tempo è denaro”, recita Bacone nei suoi Saggi, citando uno dei più famosi proverbi mondiali. E il tempo è proprio quello di cui ha bisogno Luigi Di Maio, per provare a sciogliere questa situazione di stallo politico al Governo.

La sensazione è che, per gestire meglio il tutto, proprio il leader del Movimento 5 Stelle voglia chiedere a Mattarella ulteriore tempo per la formazione dell’esecutivo. L’obiettivo è quello di basarsi sull’andamento delle elezioni regionali di Friuli Venezia Giulia e Molise. La spartizione perfetta delle vittorie indicherebbe la via definitiva: la formazione di una “diarchia” con Matteo Salvini.
L’alleanza, a quel punto, diverrebbe abbastanza palese, quasi necessaria. E il punto di contatto sarebbe il famoso “contratto alla tedesca”, che Di Maio vuole sfruttare per garantire la governabilità.

Ma la porta per un accordo passa, in sostanza, da due punti non ancora risolti. Il primo è quello della definitiva esclusione di un dialogo con il Partito Democratico, che in quel caso andrebbe all’opposizione. Il secondo, forse il più spinoso, sarebbe la neutralizzazione definitiva di Silvio Berlusconi e di Forza Italia da parte di Salvini.

Altra incognita è poi la politica economica ed estera. Su questo fronte, le posizioni sono sostanzialmente opposte, con i “grillini” che punteranno su Macron per le Europee del 2019, mentre i leghisti ammirano Vladimir Putin.

Tutti vogliono la diarchia, sarebbe la mossa più conveniente per entrambe le fazioni. Ma l’accordo latita e il tempo passa. E, come già abbiamo detto, il tempo è denaro.