Governo, Renzi nega la politica delle “poltrone”

Matteo Renzi nega ogni voglia di pretendere “poltrone” all’interno del Governo. E si rivolge a Salvini facendogli un appello per scontrarsi alle elezioni

Una mossa per “smarcare” tutti e per confondere ulteriormente le acque. Matteo Renzi, parlando con Radio 24, ha attaccato ancora una volta il Governo e ha soprattutto messo in chiaro pericolo le posizioni di Matteo Salvini. L’ex leader del PD (che ancora non si rassegna a dare le “dimissioni”) ha ribaltato nuovamente la situazione, chiarendo una volta per tutte di non essere interessato alla “poltrona”. E, soprattutto, di voler sfidare l’antagonista leghista alle urne.

“Mi sembra saggio che nessuno di noi stia dentro il Governo, io non ci sarò. Nessuno di noi chiede la benché minima poltrona, anche quella di commissario. Questo dibattito è politichese: il governo populista ha fallito. Per 14 mesi ci hanno detto che loro erano la speranza e avrebbero rivoluzionato l’Italia, dicevano che avrebbero governato per 30 anni con questa opposizione, invece non sono arrivati neanche a 30 mesi.” ha dichiarato Matteo Renzi.

“Le tecniche partitiche e le formule coalizionali non sono il mio forte. Ma penso che se si ha a cuore l’Italia non si apre una crisi al buio. Salvini a forza di stare sulle spiagge è tornato e ha detto che vuole pieni poteri. E stiamo parlando di un ministro dell’Interno. Il punto è che lui ha perso e ora è aggrappato alla poltrona e sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani con il possibile aumento dell’Iva al 25% se si va al voto a ottobre. Faccio un appello a Salvini. Scegli tu il collegio, a me va bene Firenze o Milano, Senato o Camera. Io non ho paura di scontrarmi con lui.” ha poi concluso.