Governo, Renzi semina il panico. Franceshini: “Ci sono troppi veti”

Il ministro della cultura: “Sembra di rivedere i governi Prodi”. Zingaretti stretto nella morsa tra M5S e Renzi

Dopo il botta e risposta tra Renzi e Conte, le polemiche all’interno della maggioranza non si fermano. C’è chi vede segnali negativi che fanno pensare al passato.

“Sembra di rivedere i governi Prodi, dove ogni partito aveva un potere interdittivo e dove servivano estenuanti trattative per chiudere interminabili polemiche” così si esprime Dario Franceshini, Ministro della Cultura, sull’andamento del Governo. “Il governo Conte doveva essere una cosa e invece sta diventando un’altra” conclude il ministro.

Per Zingaretti e il PD è un momento di tensione. Da una parte gli ultimatum di Di Maio,  dall’altra Renzi che “colpisce e terrorizza”. Il M5S, infatti ha posto veti importanti come il taglio dei parlamentari e la stretta finale sui rimpatri dei migranti.

Matteo Renzi invece sta applicando la tattica militare dello “shock and awe” ovvero sta cercando di mettere in agitazione le diverse anime del PD in modo da consolidare la sua posizione.

Al PD è rimasto il lavoro di mediazione tra M5S e Renzi. Franceschini corre ai ripari: “Occorre dare un’anima al governo“. Zingaretti allora prova a costruirlo: “Taglio del cuneo fiscale per abbassare tasse sul lavoro e alzare gli stipendi“.