Gran Bretagna, il sottosegretario Douglas Ross si dimette

In Gran Bretagna, il sottosegretario Douglas Ross, in protesta per la mancate dimissioni di Cummings, decide di dimettersi dal Governo Johnson

In Gran Bretagna le polemiche sul caso Cummings tengono divisa l’opinione pubblica inglese e incidono sugli equilibri di Governo. Per protesta alle mancate dimissioni di Cummings, infatti, il sottosegretario per la Scozia Douglas Ross ha deciso di dimettersi. Dominic Cummings è il principale consigliere del premier inglese Boris Johnson. In pieno lockdown ha deciso di infrangere le norme che contenevano gli spostamenti per trasferirsi con tutta la famiglia da Londra a Durham, a quasi 500 chilometri di distanza.

La Gran Bretagna ha criticato duramente il gesto di Cummings e non ha accettato le sue giustificazioni. Il consigliere inglese infatti ha spiegato che la sua decisione sarebbe stata “legale e ragionevole” poiché motivata da uno stato di necessità familiare. Il sottosegretario per la Scozia, esponente del gruppo Tory, ha però contestato il gesto. “Io conosco elettori – scrive Ross- che non hanno potuto dire addio a dei loro cari, famiglie che non hanno potuto piangere insieme. Persone che non hanno visitato familiari malati per seguire le linee guida del governo. Non posso in buona fede dir loro che essi hanno tutti sbagliato e che un consigliere senior del Governo ha avuto ragione.”

Insomma, il Governo di Boris Johnson ha ora una nuova tegola da risolvere, molto importante per la prosecuzione del mandato. E non è assolutamente detto che riesca a raddrizzare le cose, sicuramente non in breve tempo. Dunque, il destino della Gran Bretagna è ora più che mai appeso ad un filo.