6 Agosto 2021 - 17:48

Green Pass: dove è obbligatorio per accedere ai luoghi

Super Green Pass

Il Green Pass è obbligatorio per accedere a diversi luoghi dove c’è il rischio di assembramenti, tra cui ristoranti al chiuso, cinema e palestre

Il Green Pass da oggi è obbligatorio per accedere a una serie di luoghi dove c’è il rischio che si creino assembramenti. Si tratta di un certificato che attesta di aver ricevuto almeno una dose del vaccino contro il coronavirus da almeno 15 giorni, di essere risultati negativi a un test nelle 48 ore precedenti o di essere guariti dalla COVID-19 da meno di sei mesi: è valido anche dopo una sola dose dei vaccini che ne prevedono due (Pfizer, Moderna e AstraZeneca).

Chi necessita del pass e dove servirà

In base al decreto legge del 23 luglio tutte le persone che hanno più di 12 anni devono avere il certificato per accedere ai ristoranti al chiuso, al cinema, al teatro e a tutti gli spettacoli al chiuso, in palestra, ai centri benessere, ai parchi tematici, ai centri sociali e culturali (con esclusione dei centri educativi per l’infanzia), alle sale scommesse, sale bingo e casinò, ai musei, nelle sagre, negli stadi, ai congressi, ai grandi eventi e ai concorsi pubblici. Serve anche per consumare ai bar al chiuso al tavolo, ma non per il servizio al bancone. Inoltre da settembre servirà anche per i trasporti a lunga percorrenza, e sarà richiesto al personale scolastico e agli universitari.

Le modalità del certificato e le operazioni di verifica

Il Green Pass può essere esibito sia in formato digitale che cartaceo. Si può ottenere accedendo al sito www.dgc.gov.it tramite Spid o tessera sanitaria o un codice inviato dalla Regione, dove verrà generato un codice QR digitale o stampabile, oppure lo si può avere tramite le app Immuni o IO, o ancora accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico.

La verifica del Green Pass, deve essere effettuata dai titolari o dai gestori dei servizi e delle attività per i quali è obbligatorio il certificato.